Apple ha temporaneamente sospeso i piani di lancio di Apple Pay in India per alcuni problemi con le leggi nel paese e diversi ostacoli tecnici, come riporta il The Economic Times.
In particolare, Apple si dice preoccupata per la recente norma sulla gestione dei dati della Reserve Bank of India, che richiede alle aziende di archiviare tutti i dati di pagamento degli utenti del paese in server localizzati in India.
A causa di questa regola, numerose aziende – tra cui Apple, Amazon, PayPal, WhatsApp, Visa e MasterCard – stanno rivedendo i loro piani di lancio dei rispettivi servizi di pagamento mobile. Apple stava per ultimare gli ultimi accordi per poi lanciare Apple Pay in India.
Inoltre, la stessa Apple sembra aver riscontrato alcuni ostacoli tecnici, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo del Touch ID come modalità di autenticazione per i pagamenti in India. L’NPCI non ha infatti accettato questa modalità, perché l’autenticazione dei pagamenti nel paese deve avvenire tramite codici a sei o quattro cifre. Non sono previste transazioni autorizzate tramite sistemi biometrici.
Apple sta comunque lavorando per trovare una soluzione insieme ai vari protagonisti coinvolti.