Apple avverte: “Le tariffe imposte dagli USA potrebbero far aumentare il costo dei nostri prodotti”

Nel suo deposito trimestrale alla Securities and Exchange Commission (SEC), Apple ha avvertito gli investitori sull’impatto che le tariffe degli Stati Uniti sulle merci cinesi potrebbero avere sull’azienda.

Come sottolinea Bloomberg, nel documento si leggono alcune preoccupazioni sul fatto che le tariffe e altre misure protezionistiche potrebbero influire negativamente sul business di Apple, con conseguente riduzione dei margini lordi o con prodotti che potrebbero essere più costosi per i consumatori:

Le controversie commerciali internazionali potrebbero comportare tariffe e altre misure protezionistiche che potrebbero influire negativamente sugli affari della Società. Le tariffe potrebbero aumentare il costo dei prodotti dell’azienda, dei componenti e delle materie prime utilizzate per produrli. Questi maggiori costi potrebbero incidere negativamente sul margine lordo che l’azienda guadagna sulle vendite dei suoi prodotti.

Le tariffe potrebbero anche rendere i prodotti della Società più costosi per i clienti, il che potrebbe rendere i prodotti della Società meno competitivi e ridurre la domanda dei consumatori. I paesi possono anche adottare altre misure protezionistiche che potrebbero limitare la capacità della Società di offrire i propri prodotti e servizi. L’incertezza politica che circonda le dispute commerciali internazionali e le misure protezionistiche potrebbe anche avere un effetto negativo sulla fiducia e sulla spesa dei consumatori, che potrebbero influire negativamente sulle attività della Società.

È comune per i documenti trimestrali di Apple menzionare il modo in cui la società potrebbe essere influenzata da eventi politici, ma i documenti precedenti non hanno fatto mai specifico riferimento alle controversie commerciali.

Durante l’ultima conferenza finanziaria, Tim Cook aveva rassicurato tutti dicendo che le tariffe su acciaio e alluminio provenienti dalla Cina non avrebbero avuto un impatto diretto sui prodotti Apple. Questo documento sembra essere più cauto per informare gli investitori su tutti i possibili, ma ancora non certi, rischi.

Tra i dispositivi che potrebbero essere influenzati dalle tariffe imposte dal governo USA, l’Apple Watch è quello che rischia di più, visto che nella proposta avanzata da Trump si parla eplicitamente di indossabili prodotti in Cina. Se questo venisse confermato, il prezzo dell’Apple Watch potrebbe aumentare fino al 10%, ma fortunatamente sembra che i dazi si riferiscano solo al primo modello, ormai non più in vendita nei canali Apple.

La situazione non è ancora chiara e ne sapremo di più nei prossimi mesi.

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