Swift: Certiport introduce la programmazione scolastica certificata Apple

Apple Swift è stata creato come linguaggio di programmazione da pochi anni. Quello che lo rende molto utile a tutta una serie di applicazioni è la centralità imposta dall’azienda.

Dietro ad una applicazione c’è un mondo! Un mondo di lavoro e di codice, soprattutto per le App più complesse come i giochi o altri servizi che servono a sincronizzare informazioni, visualizzare video, foto, GIF e quant’altro. Molte aziende (anche in Italia) effettuano corsi per insegnare la programmazione in Swift e oggi l’azienda Certiport annuncia il via del progetto “App Development with Swift”. Al contrario dei corsi standard questi sono diretti verso gli studenti nelle scuole che cercano un modo per imparare e verificare effettivamente la loro preparazione verso il mondo della programmazione power by Cupertino. Ma con una differenza: a certificarvi sarà anche Apple!

Infatti il tipo di progetto non è una novità e non è nemmeno completamente di terze parti. Dietro c’è appunto anche Apple che ha deciso di supportare e collaborare con Certiport fornendo educatori ed ingegneri Apple. L’obiettivo, come spiega il vice presidente di Certiport, è formare gli studenti e dargli una nuova opportunità concreta di immergersi nel mondo del lavoro con una solida base formativa e di preparazione. Queste le sue parole:

Ottenere una certificazione per lo sviluppo di applicazioni con Swift darà agli studenti la sicurezza di cui hanno bisogno per continuare la loro formazione e/o intraprendere una carriera nella programmazione. Ottenere una certificazione approvata da Apple dimostra che hanno buone conoscenze del linguaggio di programmazione e possono applicarlo per creare applicazioni iOS innovative. Speriamo che questa nuova certificazione sarà ampiamente adottata per merito della popolarità del linguaggio di programmazione Swift.

L’obiettivo di Certiport è quello di portare il nuovo sistema di certificazione nelle scuole superiori in tutto il mondo o, comunque, di pari grado a seconda della zona del pianeta. Il tutto sulla base del programma precedente chiamato Everyone Can Code.

Il vicepresidente ha voluto anche pronunciare due parole riguardo chi ha una paura folle di mettersi a programmare, visto e considerato che facile non è ma nulla è impossibile avendo le basi e, soprattutto, degli insegnanti che provengono direttamente dalla “scuola” Apple:

Conseguire un certificato di sviluppo di App con la certificazione Swift, darà agli studenti la sicurezza di cui hanno bisogno per migliorare la loro educazione alla programmazione o passare a una carriera nella programmazione. D’altro canto nulla è impossibile e avere a disposizione un canale diretto con la forza lavoro proveniente da Apple, garantirà prestigio e la giusta spinta per affrontare anche i concetti più ostici. Guadagnare una certificazione approvata da Apple dimostra che si ha assimilato una solida conoscenza del linguaggio e possono applicarlo – oggi – per creare applicazioni iOS sia per iPhone per iPad. Ci aspettiamo che questa nuova certificazione ottenga un’adozione diffusa grazie alla popolarità del linguaggio di programmazione Swift e a tutto ciò che ne consegue.

Tutto questo ovviamente accrescerà i curriculum degli studenti, li farà guadagnare un badge digitale e farà emergere i ragazzi con più qualità e brillantezza. Il corso di apprendimento farà in modo di far acquisire padronanza nell’argomento e capacità all’applicazione. Ma solo Swift? Assolutamente no, gli studenti verranno chiamati a dimostrare le loro competenze con gli applicativi Xcode, Interface Builder, Simulator, Playground, etc. Ovviamente dopo le lezioni a corredo che uniranno parte dei concetti base con i nuovi innesti di Swift.

A ridosso dell’inizio dell’anno scolastico nell’autunno 2018 si prevede di lanciare App Development With Swift e far trascorrere tante ore con il progetto che insegnerà agli studenti a programmare con il linguaggio Apple. Insomma, non vediamo l’ora che anche i nostri studenti abbiano un’opportunità del genere!

Fonte: macrumors

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