Jim Reekes racconta come è nato il suono della fotocamera dell’iPhone

L’ex sound designer di Apple, Jim Reekes, ha rilasciato un’interessante intervista in cui ha raccontato alcuni aneddoti sulla creazione di suoni come quello di avvio del Mac o quello della fotocamera dell’iPhone quando si effettua uno scatto.

Il suono di avvio dei Mac si chiama “Sosumi“, ma originariamente era nato come “Xulophone”. Soltanto una causa intentata dall’etichetta discografica “Apple” dei Beatles costrinse l’azienda a cambiare il nome di quello che è diventato uno dei suoni più iconici nel campo dell’informatica.

Reekes racconta quell’aneddoto: “Ho avuto la tentazione di chiamare quel suono ‘Let it beep’ ma ovviamente non potevo senza rischiare di essere nuovamente citato. Ho quindi inventato Sosumi per ricalcare in modo divertente quel nome. Agli avvocati Apple ho detto che si trattava di una parole giapponese senza alcuna implicazione musicale. Sono stato io a prendere in giro i miei stessi avvocati!”.

Inizialmente, il suono di avvio del Mac era più nitido, ma poi Reekes decise di rimodernarlo registrando un accordo di Do maggiore con un sintetizzatore che aveva a casa, ispirandosi alla fine della canzone “A Day in the Life” dei Beatles.

Per quanto riguarda l’audio degli screenshot e della fotocamera dell’iPhone, si tratta del suono rallentato dello scatto effettuato tramite la Canon AE-1 dello stesso Reekes: “Ogni volta che scatti una foto con l’iPhone è la mia macchina fotografica, il che mi fa impazzire perché, anche sento gente fotografare con il suo iPhone, vedo qualcuno che ha rubato la mia macchina fotografica”.

Nonostante sia un protagonista della storia di Apple, Reekes non è ricco come alcuni altri suoi colleghi, avendo lasciato la compagnia alla fine degli anni ’90 mentre vendeva “decine di migliaia di azioni  Apple che mi avrebbero fatto fruttare  8 milioni di dollari oggi…”.

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