9to5Mac racconta un nuovo episodio che vede come protagonista l’Apple Watch che, di fatto, ha letteralmente salvato la vita a Scott Killian, cinquantenne avvocato americano.
Killian mai avrebbe immaginato che il suo Apple Watch potesse salvargli la vita, ed invece è proprio quello che è accaduto alcuni giorni fa. Durante la notte, l’uomo ha avuto un infarto nel cuore della notte e l’Apple Watch lo ha prontamente avvisato.
Killian ha quasi 50 anni e racconta di aver sostenuto da poco una serie di test fisici che hanno escluso qualsiasi problema associato alla sua età. Dopo migliaia di dollari spesi per effettuare questi test completi, i medici lo hanno autorizzato a continuare con il suo lavoro e con la sua attività fisica.
L’uomo è un avvocato che in passato ha avuto problemi di stress e per questo si fa controllare periodicamente da medici specializzati. Inoltre, collabora anche con le forze dell’ordine e si mantiene in forma con allenamenti settimanali. Nessun medico e nessun test avevano mai riscontrato problemi di alcun tipo, nemmeno al cuore.
Killian indossa il suo Apple Watch tre o quattro notti a settimana per misurare il sonno e, proprio durante una di queste notti, è stato svegliato da un’avviso proveniente proprio dallo smartwatch. Era una notifica dell’app HearWatch, che aveva rilevato una frequenza cardiaca a riposo troppo elevata (Apple ha recentemente introdotto una funzione integrata che effettua queste misurazioni su Apple Watch Series 1 e successivi).
L’app stava rilevando 121 battiti al minuto nel cuore della notte, mentre mediamente non venivano superati i 49 battiti. Accortosi del problema, l’uomo si è subito recato al pronto soccorso per precauzione. Lì, i medici hanno constatato non solo che le misurazioni dell’Apple Watch erano precise, ma anche che era in corso un infarto che, se non preso in tempo, avrebbe potuto portare a conseguenze molto gravi. Se Killian avesse continuato a dormire, probabilmente non si sarebbe mai più svegliato e sarebbe morto nel sonno.