Prima approvato, poi bloccato da una denuncia e ora nuovamente approvato. Termina l’odissea per l’apertura del data center Apple in Irlanda…
A pochi giorni dalla autorizzazione ufficiale avvenuta alcune settimane fa, una nuova tegola si era abbattuta su Apple e il suo data center irlandese: un gruppo di cittadini ha fatto appello alla decisione del tribunale, chiedendo nuovamente che il progetto venga bocciato. Il rischio ambientale, secondo i querelanti, sarebbe troppo alto malgrado le rassicurazioni di Apple.
La notizia è che questo appello non è stato accettato dalla High Court irlandese. Questo significa che il data center potrà essere ufficialmente costruito.
L’impianto costerà circa 850 milioni di euro e permetterà ad Apple di migliorare la qualità dei servizi online in Europa, come(Apple Music, App Store, iMessage, Mappe e Siri.
In questi due anni di attesa, Apple ha intanto completato i lavori di un ulteriore data center costruito in Danimarca, la cui apertura era prevista insieme all’impianto irlandese. Inizialmente, sembrava che questa autorizzazione fosse solo una formalità, dato che Apple aveva garantito lavori nel massimo rispetto dell’ambiente e con una struttura che sarebbe stata nascosta all’interno di una foresta. Invece, i politici locali e alcune associazioni hanno frenato l’iter burocratico, rallentando di molto la tabella di marcia prevista da Apple. Tra l’altro, molti cittadini della zona di Galway hanno manifestato a favore di Apple per l’apertura di questo data center, dato che tra le altre cose porterà tra i 300 e i 450 posti di lavoro.