L’industria musicale sta rinascendo grazie ai servizi di musica in streaming

Secondo la Recording Industry Association of America (RIAA), i servizi musicali in streaming come Apple Music stranno contribuendo alla rinascita dell’intera industria.

Nella prima metà del 2017, le vendite relative al mercato della musica sono aumentate del 17% per un totale di 4 miliardi di dollari  rispetto allo stesso periodo del 2016, mentre le entrate all’ingrosso sono aumentate del 15% (2.7 miliardi di dollari).

La musica in streaming oggi rappresenta il 62% dei ricavi dell’industria musicale, mentre i download digitali occupano il 19%, mentre le vendite di supporti fisici si fermano al 16%. Nel 2015, i dati erano rispettivamente del 33% per la musica streaming, del 41% per i download digitali e del 16% per la vendita di supporti fisici.

In pratica, in due anni si è registrata un’impennata della musica streaming e dei relativi ricavi, sopratutto grazie ad Apple Music che più di tutti paga gli artisti dato che il servizio è disponibile solo in abbonamento, e a Spotify. In totale, i ricavi della musica streaming sono pari a 1.7 miliardi di dollari nei primi 6 mesi del 2017.

La RIAA afferma che negli USA ci sono 30.4 milioni di abbonati a pagamento per i servizi di musica streaming, in crescita rispetto ai 20.2 milioni della prima metà del 2016. Grazie alla musica streaming, l’industria continua a crescere e si sta avvicinando ai dati record registrati negli anni ’90, quando ci fu il boom dei CD.

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