Apple non si è ancora opposta al nuovo veto sugli immigrati del presidente Trump

Apple e altre importanti aziende tecnologiche degli Stati Uniti non hanno ancora firmato la memoria di opposizione alla seconda norma di Trump che limita l’ingresso degli immigrati nel paese.

Come riportato da Reuters, Apple, Google, Facebook e oltre 60 altre aziende tecnologiche degli USA non hanno opposto alcun tipo di resistenza al secondo ordine esecutivo di Donald Trump in materia di immigrazione. Queste stesse aziende avevano invece presentato una memoria di opposizione per cercare di bloccare il primo ordine esecutivo voluto dal Presidente degli USA.

I documenti depositati presso il tribunale federale delle Hawaii è stato infatti firmato da sole 58 aziende, meno della metà rispetto ai 127 firmatari che avevano appoggiato la prima opposizione.

Questo non significa che Apple ha una visione più favorevole di questo secondo veto del presidente Trump, visto che c’è ancora tempo per poter firmare il documento. In caso contrario, vorrà dire che Tim Cook ha forse intuito le difficoltà di opporsi a questa volontà del nuovo governo in materia di immigrazione, preferendo magari mantenere un profilo più basso in vista di futuri investimenti negli Stati Uniti. 

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