Apple è stata citata in giudizio negli USA da una famiglia che ha tragicamente perso la figlia di cinque anni in un incidente stradale causato da una persona che stava utilizzando FaceTime alla guida.
James e Bethany Modisette sostengono che Apple è responsabile per l’incidente mortale, visto che non è stata in grado di “installare e implementare un sistema che blocchi l’utilizzo di FaceTime su iPhone quando l’utente è alla guida di un veicolo a motore”.
Il fatto è accaduto il 24 dicembre 2014 in Texas, quando James Modisette era alla guida della sua auto insieme alla moglie e alla figlia di due anni. A causa di un ingorgo stradale, James rallentò per evitare le altre auto, ma proprio in quell’instante da dietro sopraggiunse un’altra vettura che prese in pieno l’auto della famiglia Modisette. Alla guida di quest’auto si trovata un ragazzo di 20 anni, distratto in quel momento da una chiamata FaceTime con il suo iPhone 6 Plus. Il tragico epilogo ha portato alla morta della figlia di James.
Nella denuncia, la famiglia ritiene che il comportamento irresponsabile del conducente si intreccia inestricabilmente con il fallimento di Apple nell’implementare un modo per bloccare l’utilizzo di FaceTime quando si è alla guida. Come prova, i querelanti hanno portato un brevetto Apple di qualche anno fa che prevede proprio un sistema di questo tipo. Per la famiglia Modisette, quindi, il blocco è fattibile ed Apple avrebbe dovuto implementarlo già da tempo.