Steve Jobs voleva l’Apple Watch per migliorare l’assistenza sanitaria

In un interessante articolo pubblicato sul Time si scopre che Steve Jobs voleva realizzare l’Apple Watch soprattutto per migliorare l’assistenza sanitaria, un obiettivo che il co-fondatore di Apple voleva raggiungere per tutti i clienti dell’azienda.

16825-13879-13811-8873-stevejobs-111007-2-l-l

Citando diversi dirigenti che hanno lavorato all’Apple Watch, il Time riporta che l’attenzione di Apple verso la salute dei clienti è nata in concomitanza con la malattia che ha colpito Jobs diversi anni prima della sua morte. Fu proprio in quel periodo che Jobs capì quanto fosse importante migliorare l’assistenza sanitaria, e per farlo voleva realizzare un prodotto che sarebbe poi diventato l’Apple Watch. Steve Jobs aveva scelto l’obiettivo: migliorare la salute dei clienti con la tecnologia, e limitando i divari tra pazienti e operatori sanitari per quanto riguarda la gestione dei dati.

L’idea dell’Apple Watch è nata proprio da questi presupposti: realizzare un prodotto in grado di monitorare costantemente la salute degli utenti e di condividere queste informazioni con gli operatori sanitari.  Dall’hardware è nata poi l’esigenza di realizzare una vera e propria piattaforma dedicata alla salute, oggi conosciuta come HealthKit. Il Time riporta anche che Apple ha un laboratorio dedicato alla salute, dove lavorano sette infermieri a tempo pieno, insieme ad altri esperti del settore. Lì vengono studiati i dati dei dipendenti che hanno accettato di partecipare al programma, così da raccogliere informazioni sufficienti per sviluppare nuove idee e nuovi prodotti.

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
News