In un interessante articolo pubblicato sul Time si scopre che Steve Jobs voleva realizzare l’Apple Watch soprattutto per migliorare l’assistenza sanitaria, un obiettivo che il co-fondatore di Apple voleva raggiungere per tutti i clienti dell’azienda.
Citando diversi dirigenti che hanno lavorato all’Apple Watch, il Time riporta che l’attenzione di Apple verso la salute dei clienti è nata in concomitanza con la malattia che ha colpito Jobs diversi anni prima della sua morte. Fu proprio in quel periodo che Jobs capì quanto fosse importante migliorare l’assistenza sanitaria, e per farlo voleva realizzare un prodotto che sarebbe poi diventato l’Apple Watch. Steve Jobs aveva scelto l’obiettivo: migliorare la salute dei clienti con la tecnologia, e limitando i divari tra pazienti e operatori sanitari per quanto riguarda la gestione dei dati.
L’idea dell’Apple Watch è nata proprio da questi presupposti: realizzare un prodotto in grado di monitorare costantemente la salute degli utenti e di condividere queste informazioni con gli operatori sanitari. Dall’hardware è nata poi l’esigenza di realizzare una vera e propria piattaforma dedicata alla salute, oggi conosciuta come HealthKit. Il Time riporta anche che Apple ha un laboratorio dedicato alla salute, dove lavorano sette infermieri a tempo pieno, insieme ad altri esperti del settore. Lì vengono studiati i dati dei dipendenti che hanno accettato di partecipare al programma, così da raccogliere informazioni sufficienti per sviluppare nuove idee e nuovi prodotti.