Secondo Reuters, diverse fonti governative avrebbero confermato che l’FBI ha pagato meno di 1$ di dollari per far sbloccare l’iPhone 5c del terrorista di San Bernardino. Come saprete, Apple ha sempre negato di poter effettuare questa operazione, quindi l’FBI si è rivolta ad una società di hacker che è riuscita a sbloccare il dispositivo.
Recentemente, il direttore dell’FBI aveva fatto intendere che l’agenzia aveva pagato oltre 1.4 milioni di dollari per far sbloccare l’iPhone 5c, ma a quanto pare la cifra non ha invece superato il milione. Le stesse fonti confermano che al momento la stessa tecnica può essere utilizzata su qualsiasi iPhone 5c con iOS 9, ma non sui dispositivi più recenti. L’FBI ha comunque accesso definitivo a tale strumento, che potrà essere utilizzato senza ulteriori spese anche in futuri casi che vedono come protagonisti iPhone 5c, visto che l’agenzia non è obbligata a fornire alcun tipo di informazione ad Apple su quale exploit è stato utilizzato.