Il Dipartimento di Giustizia ha condiviso con alcuni importanti senatori degli Stati Uniti i dettagli utilizzati per sbloccare l’iPhone 5c del terrorista di San Bernardino. Tra questi senatori, ci sarebbe anche la responsabile della Intelligence Committee del senato americano, che in queste settimane sta lavorando ad una controversa legge sulla sicurezza informatica.
Secondo il National Journal, i funzionari dell’FBI avrebbero quindi riferito a diversi senatori tutti i dettagli sullo sblocco dell’iPhone 5c di Farook, terrorista della strage di San Bernardino. Tra questi senatori ci sarebbe anche Dianne Fainsteine, responsabile del comitato del senato che si sta occupando di una legge sulla sicurezza informatica.
Anche se i dettagli di questa legge non sono stati ancora resi pubblici, sembra che la norma preveda la possibilità di obbligare le aziende tecnologiche a fornire qualsiasi informazione contenuta nei dispositivi elettronici da loro prodotti.
Ora sappiamo che le info sullo sblocco dell’iPhone 5c che dovevano rimanere “segrete” sono state già condivise con diversi senatori. Probabilmente ne sarà felice Apple, che con questa fuga di notizie potrebbe presto scoprire la falla utilizzata dalla Celebrite per aiutare l’FBI.