Un Tim Cook così serio sul palco di un keynote non lo avevamo mai visto, ma l’argomento è di quelli scottanti: il CEO di Apple ha infatti aperto l’evento di questa sera parlando del caso San Bernardino e del contrasto con l’FBI.
Domani ci sarà il primo dibattimento pubblico in tribunale per il caso San Bernardino, con l’FBI che chiede ad Apple di fornire l’accesso ai dati di un iPhone creando un software ad-hoc. Tim Cook non poteva esimersi dal commentare la vicenda durante il keynote di questa sera:
Abbiamo costruito l’iPhone per voi, sappiamo che si tratta di un dispositivo molto personale. Circa un mese fa, abbiamo chiesto a tutti gli americani di partecipare al dibattito, perchè dobbiamo decidere come nazione quando il governo cerca di avere accesso ai nostri dati e alla nostra privacy. Sono profondamente grato a tutti per il sostegno ricevuto…
Non ci aspettavamo di essere in questa posizione, in contrasto con il nostro governo… crediamo perchè che come Apple abbiamo la responsabilità di proteggere i vostri dati e la vostra privacy. Lo dobbiamo ai nostri clienti e al nostro paese, non ci sottrarremo a questa responsabilità.
Parole forti, dette durante uno degli eventi Apple più importanti dell’anno.