L’attore Michael Fassbender ha trascorso quasi un anno e mezzo di vita a studiare la vita e la personalità di Steve Jobs, prima di iniziare le riprese del film che uscirà tra pochi giorni negli Stati Uniti.
Subito dopo l’anteprima del film trasmessa pochi giorni fa a New York, Fassbender si è intrattenuto con i giornalisti e ha parlato della figura di Steve Jobs.
L’attore ha confessato che non sapeva molto della vita di Jobs prima di leggere la sceneggiatura di Aaron Sorkin scritta appositamente per questo film: “Ovviamente sapevo chi fosse, ma non sono molto interessato alla tecnologia e uso abbastanza male il mi smartphone. Allora, tutto era nuovo per me… devo essere onesto!”
Le riprese sono partite nel mese di dicembre e sono durate fino allo scorso aprile. Durante questo periodo, Jobs è stato sempre nella mente di Fossbender: “Sai, è come aver vissuto con lui per tutti i mesi delle riprese”.
Anche se il film si occupa solo di una piccola parte della vita di Jobs, Fassbender ha detto che le sue ricerche sono andate ben oltre i tre lanci di prodotti descritti nella sceneggiatura, e che vanno dal 1984 (primo Macintosh) al 1998 (primo iMac): “Ho letto diversi articoli e libri, ho visto diversi video su Youtube come quelli del discorso a Stanford, o le varie interviste che Jobs ha tenuto durante la fase NeXT della sua vita”.
Durante la sua preparazione, Fassbender ha incontrato anche alcune persone che conoscevano Steve Jobs, come il co-fondatore di Apple Wozniak e l’ex CEO John Sculley, oltre a diversi membri del team che ha lavorato al primo Macinthos.
L’attore ha notato che tutte queste persone parlavano con grande affetto di Steve Jobs, compresi quelli che non andavano sempre d’accordo con lui. Inoltre, tutti hanno confermato che Jobs era un grandissimo motivatore: “Lui credeva di poter cambiare l’universo, e lo ha fatto”.
Fossbender ha concluso l’incontro con una battuta: “Ho studiato anche Ashton Kutcher“, riferendosi all’attore che ha interpretato l’ultimo film uscito dedicato a Steve Jobs.
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