Buone notizie per Apple, cattive notizie per gli utenti: Spotify, il più noto dei servizi di musica streaming, si appresta a limitare l’accesso ai brani per i clienti che non sottoscrivono abbonamenti a pagamento. I dettagli sono emersi poche ore fa.

Anche se manca l’ufficialità, Digital Music News fa sapere che Spotify vuole limitare l’accesso gratuito ai brani a soli tre mesi. Superati i tre mesi, il cliente dovrà pagare il canone mensile per avere accesso illimitato al servizio. La decisione sarebbe stata presa su pressione delle major discografiche, non contente del modello Spotify che di fatto permette agli utenti di ascoltare musica streaming gratuita e illimitata, con l’unico fastidio di qualche spot pubblicitario.
Secondo diverse fonti, la stessa Apple si sarebbe mossa in prima persona per spingere le case discografiche a terminare gli accordi con Spotify relativi ai servizi gratuiti basati solo sulle pubblicità. Tra le major che si sarebbero fatte “convincere” da Apple figurano anche Universal Music Group e Sony Music Entertainment, stanche di vedere che il 75% degli utenti continua ad utilizzare gratuitamente Spotify.
Si tratta quindi di una vittoria per Apple, ad un mese dalla probabile presentazione del proprio servizio di musica streaming.