Dopo PapiJump e PapiRiver, è stato rilasciato il terzo episodio della saga: PapiPole. Questa volta le dinamiche di gioco sono diverse rispetto agli altri due titoli.
PapiPole è installabile gratuitamente tramite AppStore.
Nel nuovo episodio il nostro Papi si è trasformato in un lecca lecca: lo scopo del gioco è quello di non farlo cadere utilizzando le frecce poste nella parte inferiore dello schermo per spostarlo a destra o a sinistra (utilizzando il touchscreen).
Essendo un lecca lecca il suo equilibrio non è molto stabile, per cui non sarà per niente facile tenerlo in piedi. Più tempo rimaniamo in piedi più punti guadagniamo. Se Papi cade, il gioco termina.
A rendere ancora più difficile il gioco ci pensano delle palle chiodate che cadono dal cielo: se toccano il nostro personaggio, questi perderà una delle 3 vite disponibili. Arrivato a 0 il gioco finisce.
Oltre a queste palle chiodate dal cielo cadranno anche dei panini, prendendo i quali guadagneremo punti bonus utili per la classifica finale.
Rispetto ai due titoli precedenti, tutti incentrati sull’accelerometro, PapiPole si differenzia per i controlli, che questa volta si basano sul touchscreen. Come sempre il divertimento è assicurato, a discapito di una grafica scarna e un’idea semplice.
Se dovessi stilare una classifica dei tre titoli metterei al primo posto PapiJump, poi il nuovo PapiPole ed infine PapiRiver, che è quello più deludente.
Voto: 7