I produttori dei dispositivi dedicati alla domotica che desideravano avviare l’integrazione con HomeKit non hanno potuto richiedere la certificazione MFi di Apple fino al mese di novembre, sei mesi dopo la presentazione del servizio.

Questo ritardo da parte di Apple ha costretto i vari produttori di accessori a posticipare il lancio di molti dispositivi integrabili con HomeKit, visto che le specifiche software per avere la certificazione MFi sono arrivate solo a novembre. La buona notizia per i produttori è che Apple ha abbassato i costi di licenza rispetto ad altre certificazioni MFi, per cui i margini di guadagno per le aziende saranno superiori.
Il ritardo è nato a causa di alcune migliori che Apple ha inserito nella piattaforma, che ora sembra non avere alcun tipo di problema per l’integrazione da parte dei vari produttori.