Apple ha raggiunto un accordo con i propri dipendenti relativamente alla causa che ha visto protagoniste diverse aziende della Silicon Valley.

Diversi dipendenti di Apple, Google, Microsoft e di altre aziende tecnologiche avevano denunciato una politica scorretta portata avanti dalle varie società. In pratica, tra queste aziende vigeva un accordo tacito di non proporre assunzioni ai dipendenti della concorrenza, così da poter gestire al meglio i vari contratti senza alzare di troppo i costi.
Il giudice Lucy Koh aveva rifiutato l’offerta di risarcimento proposta da Apple, in quanto i 324 milioni di dollari erano considerati troppo pochi. Oggi, invece, la questione si è risulta con un assegno più alto, visto che Apple pagherà ai dipendenti in questione una cifra pari a 380 milioni di dollari.
AGGIORNAMENTO: la cifra inizialmente proposta da Apple non è stata accettata dalla corte, ma l’azienda, insieme a Google, ha poi accettato la controproposta e ora dovrà pagare un risarcimento da 415 milioni di dollari. Gli avvocati della class action, però, vorrebbero una cifra ancora superiore per i dipendenti. In pratica, ora vengono riconosciuti circa 50.000$ a dipendente, ma qualcuno vorrebbe una cifra vicina agli 85.000 dollari.