7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 28/09

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

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Incontri online e dispositivi mobili: Il 64% degli infedeli tradisce sotto gli occhi del partner

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Grazie ad un sondaggio condotto su 11.050 utenti di Victoria Milan, un sito di incontri per persone sposate o impegnate in cerca di scappatelle, si sono scoperti dettagli agghiaccianti sul mondo dell’infedeltà e sui più recenti sviluppi in tema di “pianificazione della scappatella”. Gli infedeli del nuovo millennio sono più sfrontati e sono disposti a correre maggiori rischi.

Quasi il 90% dei fedifraghi usa un dispositivo mobile per contattare l’amante ma di questi, solo il 12% teme di essere scoperto. Tre quarti delle persone intervistate ammette di non voler essere beccato in flagranza mentre il 13% non si preoccupa affatto della possibilità che le storielle digitali possano venire a galla.

I più sfacciati sono quelli che non evitano di flirtare neanche quando si trovano a casa (23%) o nella stessa stanza col partner (64%).  Solo il 13% usa altri metodi per comunicare con l’amante quando il partner si trova nei dintorni.

L’amministratore e fondatore di Victoria Milan, Sigurd Vedal, è convinto che grazie ai dispositivi mobili sia avvenuto un cambiamento di tendenza anche per quel che concerne l’adultero e i rapporti extraconiugali.

Risultati del sondaggio

11.050 utenti di Victoria Milan intervistati

Usi lo smartphone o il tablet per comunicare con l’amante?

  •  Sì    89%
  • No   11%

Temi di essere scoperto quando usi un dispositivo mobile per comunicare con l’amante?

  • Sì, moltissimo     12%
  • Non più di tanto    75%
  • Per niente    13%

Ti capita di comunicare con l’amante anche quando il tuo partner si trova nei dintorni?

  • Sì, anche se il mio partner è altrove in casa    23%
  • Sì, anche se il mio partner si trova nella stessa stanza    64%
  • No, non lo faccio mai    13%

Bicocca e Connexun lanciano un nuovo portale che connette le persone col mondo

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Trovare contatti e opportunità per lavoro, business e per i propri interessi mentre si viaggia o si vive all’estero. È ciò che fa il portale Connexun, alla cui realizzazione ha collaborato anche l’Università di Milano-Bicocca.

Il nuovo portale è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza tenutasi nell’Ateneo, alla quale sono intervenuti anche il Console Generale dell’India a Milano Manish Prabhat, Carlo Patrini – IT Architect and Business Intelligence SME, IBM Italia e Giacomo Biraghi, Digital and Media PR Expo 2015. L’incontro è stato moderato da Emil Abirascid.

La novità di Connexun è costituita da CuPiD (Cultural POI Discovery & Profiling), ultimo sviluppo del motore semantico B.I.R.B.AL (Brilliant Information Research Bigdata ALgorithm), cuore del portale. Questa nuova componente, realizzata dal gruppo di ricerca guidato da Carlo Batini e Matteo Palmonari presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) dell’Ateneo, è in grado di recuperare dalla rete svariati punti di interesse collegati a un determinato Paese mentre ci si trova all’estero, dalla ristorazione al business, agli eventi culturali. Nell’arco di poco più di un mese, CuPiD ha analizzato più di 1.600.000 punti di interesse in Italia e India, i primi due Paesi coinvolti nel progetto.

Il risultato concreto di questo progetto è visibile nella sezione Around del sito www.connexun.com. In tale sezione, partendo da un preciso punto geografico, vengono segnalati sulla mappa tutti i punti di interesse legati all’India presenti in Italia e, viceversa, tutti i punti di interesse legati all’Italia presenti in India. In altre parole, tutto ciò che è India in Italia e Italia in India. Chi viaggia o vive all’estero può così ritrovare ovunque un po’ di se stesso e degli interessi legati al suo Paese di origine, dagli affari al tempo libero. O scoprire luoghi di interesse legati alla cultura di un Paese di cui si è appassionati.

Obiettivo futuro della piattaforma, attualmente attiva in inglese, italiano e portoghese, è di allargare il campo della ricerca e dell’analisi dei punti di interesse ad altre nazioni come Canada, Brasile, Cina, Russia, e poter così coinvolgere più comunità di persone in tutto il mondo, come già accade per altre aree del portale.

«Questa collaborazione – spiega Carlo Batini ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni nel Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell’Università di Milano-Bicocca e responsabile scientifico del progetto – è un ottimo esempio di rigorosa attività di ricerca che trova una concreta applicazione nell’analisi semantica e selezione di dati dal mare magnum di informazioni presenti nel web. Questo motore, infatti, risponde alle sfide lanciate dalle “3V” dei Big Data: Volume, Velocità, Varietà. La ricerca ha poi una rilevanza sociale non indifferente, in quanto è orientata a mettere in contatto, in prospettiva, comunità di tutti i Paesi del mondo».

«Vivo in Italia da più di dodici anni e ho avuto modo di rendermi conto di come sia difficile integrarsi in un Paese straniero, a causa innanzitutto delle barriere linguistiche – spiega Payal Aggarwal, founder di Connexun, riconosciuta recentemente come Start-Up Innovativa presso il Registro Imprese Lombardia – In Italia quando cerco informazioni consulto solo tv e giornali indiani o inglesi: un limite che oggi è possibile superare con la tecnologia e con progetti come Connexun».

«Sono soddisfatto del proficuo rapporto che si è instaurato da qualche tempo con l’Università di Milano-Bicocca – dice Fabio Biccari, General Manager di Connexun – testimoniato anche dall’entrata nel nostro team di Riccardo Corti, già studente Bicocca e ora Technical Project Manager di Connexun».

Il futuro delle compagnie aeree: un modo innovativo di viaggiare

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 KAYAK.it, il motore di ricerca smart dedicato ai viaggi, grazie al proprio approccio tecnologico e agli strumenti all’avanguardia sia per il web sia per le applicazioni mobile, rende più semplice la vita dei viaggiatori.
Ecco di seguito i dati di una ricerca condotta da KAYAK.it: le più interessanti innovazioni introdotte dalle compagnie aeree e alcuni smart tips per i viaggiatori.
British Airways: British Airways ha collaborato con Solena Fuels per rendere le aerovie più “green”. Risultato: il progetto British Airways GreenSky, dedicato alla costruzione del primo impianto per la conversione dei rifiuti in carburante per aerei. 
Air France & KLM: Air France e KLM sono state le prime a seguire il trend “geotainment”, attraverso cui è possibile mostrare ai passeggeri contenuti geolocalizzati, informazioni storiche e geografiche relative alla località sorvolata, o in prossimità, lungo la rotta del proprio volo.
Singapore Airlines: la compagnia aerea di Singapore, Singapore Airlines, ha dotato il maestoso Airbus A380 di 24 suite di lusso, garantendo ai propri passeggeri il più ampio spazio privato disponibile su un aereo. Ogni suite costa 3.300$ a passeggero, ma l’esperienza è sicuramente memorabile!
Virgin America: il sistema di entertainment in volo di Virgin America, Red, permette di chattare con gli altri passeggeri, fare donazioni ad enti di beneficenza, acquistare cibo o bevande senza dover attendere che il personale di bordo si avvicini. Ovviamente è inoltre possibile guardare TV, film, ascoltare musica e molto altro ancora.
South African Airways: South African Airways rende il volo più social, e mette alla prova l’abilità dei passeggeri nel selezionare il proprio vicino, facendo leva su interessi comuni. I passeggeri possono condividere alcuni dettagli del proprio profilo Facebook, come professione e interessi.
Altre compagnie aeree, tra cui Lufthansa, Qantas e Virgin Australia, dispongono di app volte all’intrattenimento: i passeggeri possono utilizzare il proprio tablet (iOS, Android, Windows 8) per guardare film o ascoltare musica in streaming, ma anche ordinare cibo e bevande e ricevere aggiornamenti dalla cabina di pilotaggio. Turkish Airlines ha aggiornato la propria applicazione per cellulari per consentire agli utenti della Istanbul Atatürk Lounge l’accesso a SkyLibrary, per leggere vari libri e pubblicazioni.

Jolla e Sailfish OS introducono in Italia un nuovo concetto di smartphone

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Jolla, azienda finlandese nata da un gruppo di ex-dipendenti Nokia, presenta ufficialmente in Italia l’innovativo smartphone Jolla con sistema operativo indipendente Sailfish OS, da oggi disponibile in un numero crescente di negozi di telefonia in tutto il paese.

Jolla è il nuovo smartphone finlandese con sistema operativo open source Sailfish OS. Basato sull’eredità di Nokia e Meego, Jolla offre un’esperienza d’utilizzo completamente nuova, lontana dai sistemi operativi concorrenti. Il design senza tasti, la gestione tramite gesti naturali delle dita, il multitasking in tempo reale e la compatibilità con le applicazioni AndroidTM, rendono unica l’esperienza d’utilizzo dello smartphone Jolla e del sistema operativo Sailfish OS.

“Il sistema operativo Sailfish OS è l’unica vera alternativa in un mercato come quello degli smartphone, attualmente dominato da Android e iOS” , ha dichiarato Stefano Mosconi, Co-fondatore e CTO di Jolla. “L’assenza di un’alternativa agli attuali sistemi operativi ha portato ad una continua sfida sulle specifiche hardware, lasciando in secondo piano l’innovazione nel software. Jolla con il suo sistema operativo indipendente Sailfish OS sta riportando entusiasmo nel mondo degli smartphone”.

Totale gestione ad una mano con il classico design finlandese Lo smartphone Jolla rappresenta il classico design finlandese semplice e audace. Dalle linee semplici, Jolla si adatta perfettamente alla mano. L’interfaccia utente senza tasti, basata esclusivamente sui gesti delle dita e ottimizzata per essere utilizzata con una sola mano, offre un’esperienza utente senza paragoni. Con il suo innovativo multitasking in tempo reale, Jolla è l’unico smartphone in grado di visualizzare tutte le applicazioni in esecuzione sullo schermo, senza doverle necessariamente aprire e chiudere. Jolla supporta le applicazioni Android, oltre naturalmente alle App native Sailfish OS, per permettere agli utenti di utilizzare le applicazioni più comuni in massima libertà.

Lo smartphone Jolla introduce per la prima volta un’innovativa combinazione tra hardware e software, denominata “The Other Half”. Utilizzando una cover appositamente sviluppata, lo smartphone si “veste” e implementa nuove funzionalità contenute all’interno della cover: font, sfondi, suoni, profili utente e applicazioni.

Il nuovo smartphone Jolla con sistema operativo Sailfish OS è già disponibile in Italia nei migliori negozi di telefonia.

Mobile Security: la prima soluzione che blocca le app sospette prima del download

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Trend Micro, azienda specializzata nella sicurezza per il cloud, presenta la nuova versione di Trend Micro Mobile Security per Android e iOS. Trend Micro Mobile Security è la prima soluzione di sicurezza per dispositivi mobili capace di bloccare le applicazioni maligne Android prima che vengano installate, prevenendo così l’eventualità che i device vengano infettati da malware dannosi.

Mobile Security for Android include anche nuove funzionalità, che permettono di prolungare la durata della batteria e ottimizzare la memoria.

Tutte le altre app di sicurezza rilevano i malware dopo che le app maligne sono state scaricate e installate da Google Play, mettendo così a rischio la sicurezza e le informazioni personali dell’utente” – Ha dichiarato Khoi Nguyen Trend Micro’s head of consumer mobile business – “Trend Micro Mobile Security è l’unica ad agire prima, garantendo una maggiore sicurezza. Unendo questa caratteristica a tutte le altre, diventa difficile trovare una soluzione di sicurezza mobile migliore”.

Trend Micro Mobile Security for Android, le nuove caratteristiche:

  • Ottimizzazione della batteria – elimina automaticamente i processi in background non essenziali e mostra quanto tempo rimane e quanto serve per ricaricare la batteria
  • Smart Power Saver – gestisce intelligentemente e disabilita le connessioni di rete quando non in uso, per massimare la durata della batteria
  • Just-a-Phone – spegne processi non richiesti per le funzioni di telefono, come 3G/4G, WiFi e Bluetooth
  • Ottimizzazione della memoria – aiuta a liberare memoria eliminando i processi non essenziali e indica la percentuale di spazio libero e rimanente
  • Pulizia della cronologia – cancella gli history files per proteggere la privacy dell’utente, che può scegliere quali rimuovere. Questa funzione è particolarmente utile per i tablet condivisi

Trend Micro Mobile Security for Android, le caratteristiche già esistenti:

  • Antivirus
  • Privacy Scanner – identifica le app che accedono a informazioni private
  • Safe Surfing – blocca siti web pericolosi, come ad esempio i finti siti bancari
  • Lost Device Protection – trova, blocca e ripulisce il dispositivo
  • Backup e Restore – salva i dati nel cloud e permette di installarli su un nuovo dispositivo
  • Privacy Scanner per Facebook
  • Blocco chiamate e messaggi indesiderati

Per quanto riguarda la versione iOS di Trend Micro Mobile Security per iPhone, iPad e iPod Touch, è  stato incluso un nuovo Data Usage monitor per aiutare gli utenti a gestire utilizzo e costi, così da non sforare i propri piani tariffari. Questa nuova caratteristica si aggiunge alle altre funzioni di Safe Surfing, Lost Device Protection, Privacy Scanner per Facebook, Antivirus e Backup/Restore.

 Data Privacy: i costi per le aziende

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Secondo lo studio commissionato da Compuware a Vanson Bourne nel Regno Unito, in Francia, Germania, Benelux, Italia, Giappone, Australia e Stati Uniti, quasi il 90% delle aziende ignora l’impatto che le normative UE per la riservatezza dei dati avranno sulla spesa IT.

In particolare, conoscere l’impatto delle normative UE per la riservatezza dei dati sul business è importante anche per i costi alti da affrontare in caso di inadempienza: secondo la proposta di legge, una violazione dei dati causata da inadempienza può costare una multa fino a 100 milioni di EURO, o il 5% del fatturato annuale dell’impresa.

Oltre ai dati trova l’intervento di Elizabeth Maxwell, EMEA Technical Director di Compuware, che ha una lunga esperienza presso numerosi clienti europei impegnati a interpretare proattivamente le normative nazionali e le direttive comunitarie per rendere conformi le attività di sviluppo IT.

Le aziende raccolgono ed elaborano una grande quantità di dati sui consumatori di tutto il mondo, dal luogo in cui viviamo al posto in cui andiamo in vacanza, fino alle nostre abitudini di spesa. L’Unione Europea (EU) ha fatto passi avanti per proteggere i dati dei cittadini e sta per promulgare una nuova Direttiva. Sebbene le implicazioni della nuova proposta per l’azienda siano di vasta portata, c’è al momento poca consapevolezza circa le nuove misure di sicurezza o il regolamento attuativo prossimo. Da un sondaggio commissionato nel 2013 da Compuware ed effettuato da Vanson Bourne nel Regno Unito, in Francia, Germania, Benelux, in Italia, Giappone, Australia e Stati Uniti è emerso che:

  • Il 43% degli intervistati che condivide i dati dei clienti con terze parti non comprende chiaramente le leggi e le normative attuali sulla protezione delle informazioni
  • l’82% delle aziende del Regno Unito non conosce la propria spesa IT attuale associata alla protezione dei dati
  • 87% non conosce l’impatto che la normative sulla protezione dei dati personali avrà sulla spesa IT
  • 20% delle aziende non maschera o protegge i dati dei propri clienti prima di renderli disponibili ai all’esterno con l’obiettivo di testare le applicazioni
  • 87% delle aziende non maschera i dati dei clienti prima di passarli a terzi avvalendosi di accordi di non divulgazione (NDA) per proteggere i dati dei loro clienti

Conoscere l’impatto sul business delle normative per la riservatezza dei dati è importante anche per i costi alti da affrontare in caso di inadempienza:

Secondo la proposta di legge, una violazione dei dati causata da inadempienza può costare una multa fino a 100 milioni di Euro, o il 5% del fatturato annuale dell’impresa. A fronte di ciò il governo inglese ha stimato che la direttiva costerà all’economia inglese da 100£ a £360 milioni all’anno, ed è il costo di base per eseguire la legge.

Oltre a questo le aziende dovranno affrontare i costi per mettere in regola il sistema secondo le disposizioni di legge. Non ci sono solamente i costi di implementazione di nuove tecnologie ma anche, soprattutto, i costi di analisi della situazione attuale e il deficit di sicurezza, per i quali le aziende si affidano spesso a società di consulenza.

Una volta che la proposta diventa legge, le aziende devono adottare un approccio moderno per la gestione sicura dei dati entro due anni. Può sembrare abbastanza ma con il livello attuale di conoscenza e urgenza sarà difficile rispettare questa legge. L’analisi per individuare dove risiedono i dati e come interagiscono con gli altri dati può richiedere più del tempo previsto. E’ importante partire subito, in questi giorni.

Il primo passo in direzione della conformità dovrebbe essere quello di comprendere le implicazioni delle normative attuali e di quelle future sulle proprie operazioni, comprese le modifiche da effettuare e il relativo impatto sulla spesa IT complessiva. E l’impatto è notevole: molte aziende utilizzano ancora i dati effettivi dei clienti e dei consumatori nello sviluppo e nei test delle applicazioni senza badare troppo alla protezione dei dati sensibili. Per questo, con la nuova normativa, le aziende dovranno ripensare il proprio approccio ai test applicativi.

Analizzare dove risiedono i dati personali e sensibili. Prima di mappare una soluzione tecnica, le aziende dovrebbero valutare attentamente il proprio utilizzo dei dati nei vari ambienti per capire dove esista un rischio di violazione dei dati. In altre parole, chi può accedere ai dati e dove risiedono i dati. È importante notare come l’analisi di questi elementi – dove risiedono i dati personali e sensibili, e come essi interagiscano con altri dati – possa richiedere molto più tempo di quello preventivato inizialmente.

Determinare come desensibilizzare i dati pur utilizzandoli. Una volta mappate le collocazioni dei dati personali e sensibili nonché i potenziali rischi di sicurezza, sarà più semplice decidere come desensibilizzare i dati stessi. È possibile introdurre tecniche di anonimato nei workflow e nei processi già esistenti, oppure creare nuovi workflow da zero in maniera conforme alle ultime normative. Questo passaggio aiuterà anche a stabilire i requisiti di un’eventuale soluzione fornita da terze parti, qualora sia necessaria.

Sviluppare la soluzione mediante una serie selezionata di strumenti. Una volta determinati i requisiti di una soluzione per la riservatezza dei dati, occorre procedere allo sviluppo di un sistema che aiuti a proteggere le informazioni e rispettare la conformità. Una soluzione può essere costituita da un nuovo insieme di processi di business, dalla revisione dei diritti di accesso ai dati, da una tecnologia per la gestione dei dati (di test), o una combinazione di tutte queste e di altre misure adatte alla situazione e all’approccio prescelto.

Inserire la soluzione nel framework operativo esistente della divisione IT. L’analisi che identifica i punti in cui risiedono i dati personali e sensibili e la loro interazione con altri dati può richiedere molto più tempo rispetto a quanto inizialmente previsto. La maggior parte delle aziende ha bisogno di assistenza per riuscire a rispettare le normative già in vigore, quindi figurarsi la preparazione alla nuova Direttiva. Ciò di cui hanno bisogno sono esperienza e capacità di valutazione prima di intraprendere delle decisioni che, se errate, possono risultare costose da un punto di vista sia progettuale che sanzionatorio.

E adesso?

Mentre la Commissione Europea segue l’iter parlamentare della Direttiva, è essenziale che i reparti IT inizino a pianificare sin da ora l’adeguamento dei loro sistemi per conformarsi alle nuove normative. Anche con la prevista finestra di adeguamento di due anni, le cose da fare sono molte: si pensi ai volumi di dati coinvolti, alla complessità delle relazioni esistenti tra gli oggetti di dati (in molti casi non documentate) e all’integrità interpiattaforma, tutti elementi di cui tenere conto nell’approccio alla minimizzazione e a rendere anonimi i  dati che riduce i rischi organizzativi di violazione delle informazioni.

Le aziende che hanno bisogno di assistenza nel prepararsi alla Direttiva dovrebbero considerare la possibilità di rivolgersi a una società specializzata che possieda un alto livello di esperienza e conoscenze nella protezione e nella gestione dei dati, oltre a mettere a disposizione servizi di consulenza che possano garantire supporto nel corso del processo. Affidarsi a competenze esterne riduce l’appesantimento di divisioni IT già oberate di lavoro, abbatte i costi della conformità appiattendo la curva di apprendimento e, cosa più importante, mitiga i rischi di fallimento del progetto.

WOOX Innovations presenta la nuova gamma modern di altoparlanti Bluetooth Philips

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Woox Innovations introduce gli altoparlanti Bluetooth Philips gamma modern. Poiché la domanda di accessori dotati di tecnologia Bluetooth continua a crescere, Philips amplia la gamma di altoparlanti Bluetooth proponendone una ideale per soddisfare lo stile di vita di ogni utente. Semplici da collegare ai dispositivi abilitati, questa nuova gamma compatta e facile da usare, ha le caratteristiche per soddisfare le diverse esigenze di tutti. Progettati per diffondere un suono ricco e dettagliato, con funzioni utili ed essenziali, gli altoparlanti sono dotati di microfono integrato per essere utilizzati anche con il vivavoce

Il BT7500 è l’ altoparlante stereo più grande della gamma, il prodotto ideale da posizionare ovunque in casa. E’ dotato di tweeter e woofer separati, diffusori di bassi e un processore audio digitale per un suono incredibilmente ricco. Include inoltre lo streaming musicale ad alta fedeltà via Bluetooth con aptX® e AAC e produce un suono nitido anche in grandi ambienti.

Un altoparlante davvero semplice da utilizzare, è dotato di tecnologia MULTIPAIR, che permette di connettere fino a tre dispositivi contemporaneamente tramite Bluetooth; l’altoparlante effettua il cambio del brano, tra ogni dispositivo connesso, in modo fluido. E’ inoltre dotato di tecnologia NFC che permette di associare il proprio smartphone o tablet abilitati toccando l’area NFC dell’altoparlante. Si può anche ascoltare musica e ricaricare il dispositivo allo stesso tempo tramite la porta USB.

Con i modelli BT5500 e BT5580 non si perde mai una nota. Caratterizzati da un design iconico, con impugnatura incorporata, sarà facile “trasportare” la propria musica preferita quando ci si muove. Inoltre sarà possibile ricevere ed effettuare telefonate tenendo le mani libere, grazie al microfono integrato. La porta USB del sistema fornisce l’opzione di ricarica di qualsiasi dispositivo mobile connesso durante l’utilizzo.

Entrambi gli altoparlanti sono portatili, il BT5580 include due batterie ricaricabili al litio mentre il BT5500 include l’opzione di ricarica con quattro batterie AA. Sono dotati di tecnologia NFC e di tecnologia wireless Bluetooth® (aptX® e AAC) ad alta fedeltà, che accompagnati ad un tweeter e un driver ottimizzati producono un suono ricco, potente e di una purezza cristallina.

Qualità, stile e audio si fondono in un design talmente sottile da poter essere riposto ovunque. Dotato di un cavalletto, è possibile inclinare il dispositivo e angolare la musica quando necessario. Grazie alla tecnologia NFC integrata puoi associarlo allo smartphone con un semplice tocco.

Il BT2500 è un altoparlante versatile che può adattarsi al palmo di una mano. È possibile ascoltare la musica sia con il dispositivo collocato verticalmente sia orizzontalmente. Con microfono integrato permette di fare e ricevere chiamate in vivavoce, a mani libere.

La gamma completa è disponibile nei principali mercati europei da settembre al prezzo suggerito al pubblico di:

  • BT7500, EURO 149.99
  • BT5580, EURO 99.99
  • BT5500, EURO 79.99 (questo modello non verrà distribuito in Italia)
  • BT3500, EURO 79.99
  • BT2500, EURO 49.99
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