Apple ha recentemente depositato il documento presso la SEC in merito alla provenienza dei minerali usati nella catena di fornitura.
Apple ha depositato un documento circa la provenienza di minerali usati presso la Securites and Exchange Commission statunitense, descrivendo nel dettagli il processo etico per la fornitura di minerali nei prodotti Apple tra gennaio 2013 e dicembre 2013.
La compagnia californiana ha dichiarato di aver identificato 205 fonderie e raffinerie dei minerali in questioni perfettamente compatibili con le regolamentazioni sui conflitti, ammettendo tuttavia non avere a disposizione sufficienti informazioni per determinare il paese di origine dei minerali nei suoi prodotti o se questi provengano da fonti di scarto o riciclate.
Di quelle 205 tra raffinerie e fonderie, 21 sono state utilizzate come fonti dalla Repubblica Democratica del Congo e da regioni vicine, 17 rispettano il protocollo CFSP e 4 sono ancora in attesa di essere analizzate. Alcune delle informazioni riportate nel nuovo documento erano già presenti nel report annuale della compagnia circa l’impatto ambientale. Infine, Apple ha confermato di portare avanti il proprio impegno per aumentare il numero di raffinerie e fonderie “conflict-free” per l’uso di latta, tungsteno e oro.
Fonte: 9to5Mac
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