Processo Apple vs. Samsung: per i giurati i veri sconfitti sono i consumatori

Archiviata la sentenza nel processo Apple contro Samsung, con l’azienda sudcoreana condannata a pagare quasi 120 milioni di dollari (mentre Apple deve  quasi 160.000$), i giurati che hanno preso questa decisione hanno rilasciato le prime dichiarazioni.

012749441-3ead3a2d-18d9-477b-92dc-661d40860e28

Il primo a parlare è stato Thomas Dunham, un ex-supervisore di IBM ora in pensione. Commentando il verdetto, Dunham ha dichiarato che il vero sconfitto di tutto il procedimento è il consumatore e che a tutti i giurati piacerebbe se un giorno Apple e Samsung trovassero un accordo per porre fine a queste beghe legali.

1-c79c6a0524

Ricordiamo che circa 99 milioni dei 120 ottenuti da Apple derivano dalla copia del brevetto 647 (quello dei quick link, il testo cliccabile per accedere a calendario da una data o a telefono da un numero di telefono) da parte di Samsung, con una condanna di circa 3$ per ogni dispositivi incriminato (soprattutto Galaxy SII e Galaxy SIII). Samsung, invece, ha ottenuto solo 160.000$ invece degli oltre 40 milioni richiesti, con un risarcimento di pochi centesimi per ogni iPhone “incriminato” e venduto.

infringing+chart

Dunham ha precisato che la scelta di abbassare il risarcimento richiesto da entrambe le società non è scaturito dalla volontà di inviare un messaggio alle due aziende, in quanto la decisione è nata da uno studio approfondito delle prove e dei reali danni. Il giurato ha anche ammesso che nessun testimone ha fatto cambiare di molto le opinioni della giuria, nemmeno quando si è scoperto che Google avrebbe pagato parte dell’indennizzo se Samsung fosse stata condannata (promessa poi venuta meno).

Tra l’altro, la scelta di far pagare molto meno a Samsung è nata anche da un altro presupposto: per molti giurati, la vera colpevole sarebbe Google e non Samsung, visto che molti dei brevetti violati fanno parte di Android.

[via]

 

 

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
News