Apple vuole costruire il suo network di distribuzione dei contenuti

Se in passato Apple ha utilizzato reti di distribuzione di terze parti per offrire contenuti multimediali, presto potrebbe invece creare un proprio data center per distribuire autonomamente tutto ciò che oggi è presente su iTunes, App Store, iBook Store e iCloud. Primo passo verso la TV Apple?

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Secondo diverse fonti, Apple starebbe quindi progettando di lasciare i suoi fornitori CDN (Content Delivery Networks) attuali, per creare una propria rete di distribuzione di contenuti per i servizi media digitali. Attualmente, Apple utilizza i servizi Akamai e Level 3 per gestire iTunes Store, App Store, iBook Store e tutti i servizi di iCloud, ma per offrire un servizio più veloce e di qualità maggiore, il passo successivo è creare un proprio data center e gestire in maniera autonoma i contenuti multimediali.

Ad esempio, i problemi che a volte si riscontrano con iCloud sono sposso causati dai CDN terzi, ed Apple vorrebbe limitarli al minimo creando una propria infrastruttura di distribuzione. Ora, Apple controlla l’hardware, il sistema operativo (iOS e OS X) e le piattaforme iTunes/App Store, quindi tutta l’esperienza utente fatta eccezione per il modo in cui tali contenuti vengono consegnati e inviati ai vari dispositivi. In pratica, Apple possiede chilometri di autostrada, ma non gli ultimi 100 metri per raggiungere il traguardo rappresentato dagli utenti. Questi ultimi metri sono infatti gestiti da servizi esterni, ed Apple non desidera altro che poterli controllare autonomamente. 

Ovviamente, creare un CDN richiede ani di lavoro e un grande investimento, ma potrebbe portare alla risoluzione di tutti i problemi con i vari servizi offerti. Questo passo getterebbe anche le basi per offrire contenuti on-demand autonomi sulla prossima TV Apple, che a questo punto potrebbe essere lanciata solo tra qualche anno.

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