La vergognosa verità sul jailbreak di iOS 7 e sugli Evad3rs… [AGGIORNATO]

Come molti di voi sapranno, nella giornata di oggi è stato rilasciato il jailbreak untethered di iOS 7 grazie ad un nuovo tool sviluppato dagli Evad3rs e denominato “Evasi0n 7”. Dopo l’iniziale stupore e l’entusiasmo generale, sono iniziati ad emergere dei particolari davvero poco carini sul jailbreak untethered di iOS 7. Tutta la verità (che non vi piacerà) sul jailbreak di iOS 7 a seguire.

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Questo jailbreak di iOS 7 ha colto tutti impreparati: utenti, sviluppatori, hacker stessi. Nessuno si aspettava che Evasi0n 7 potesse essere rilasciato oggi. Va bene, dai. Sarà la voglia di sorprendere, sarà la voglia di stupire, sarà la voglia di far vedere che la community, quella fatta di interazione sincera, è ancora viva. E invece no, a quanto pare non erano queste le ragioni del rilascio a sorpresa del nuovo jailbreak.

Pensate che addirittura Saurik, il creatore di Cydia, non era al corrente dello sviluppo di Evasi0n 7! O meglio, era al corrente dello sviluppo ma non conosceva lo stato dei lavori e l’eventuale data di rilascio, tant’è che Cydia – quello vero – non è ancora ottimizzato, così come il 90% delle estensioni e dei tweak reperibili sullo store di Saurik. Se consideriamo che per l’utente finale jailbreak=Cydia, allora i dubbi iniziano a sorgere. Perché Saurik è stato tenuto fuori dalle discussioni riguardanti il jailbreak di iOS 7?

Le risposte, in questo caso, giungono da I0n1c, un hacker spesso controverso che però, in questo caso, ha abbondantemente provato le sue affermazioni. In una serie di tweet pubblicati sull’argomento, I0n1c ha prima di tutto discusso le tempistiche di rilascio del jailbreak untethered di iOS 7: secondo molti, infatti, la pubblicazione del jailbreak è stata volutamente accelerata dato che, come si era detto in settimana, alcuni exploit sarebbero stati rubati agli Evad3rs e rivenduti. Questo, se vogliamo, giustifica non solo il rilascio a sorpresa del tool, ma anche il fatto che Evasi0n 7 sia compatibile con iOS 7.1 beta 1 e 2 (il che da un vantaggio enorme ad Apple che potrà correggere il jailbreak non appena iOS 7.1 sarà disponibile al pubblico, rendendo già inutile Evasi0n 7). Ma qui siamo ancora nel generale. Adesso scendiamo nei dettagli, in quelli più squallidi. Davvero.

 

Secondo I0n1c, un’azienda cinese avrebbe offerto a tutti gli hacker della scena iOS un pagamento “a sei cifre” per ogni membro del team Evad3rs per includere una propria app da sostituire a Cydia. Beh, se pensate che vi sia un lieto fine in questa storia, un qualche insegnamento morale da ricordare, sappiate che in realtà non c’è. Gli Evad3rs hanno realmente accettato l’offerta dell’azienda cinese (il cui sito ufficiale dovrebbe essere questo) e, infatti, sui dispositivi cinesi viene installata, oltre a Cydia, una nuova app subito dopo l’operazione di jailbreak. Fino qui, ancora nulla di che.

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Il problema è che lanciando questa applicazione ci si accorge subito della sua natura. Non è una piattaforma per il libero scambio di software, come Cydia, ma un vero e proprio store per il download illegale di applicazioni. Capite perché Saurik è stato tenuto fuori dal jailbreak di iOS 7? Di sicuro non sarebbe stato felice di vedere Cydia solo come voce opzionale in Evasi0n 7 per il pubblico cinese.

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Insomma, gli utenti cinesi che eseguono oggi il jailbreak con Evasi0n 7 non ottengono Cydia ma un App Store piratato, assolutamente insicuro e tramite cui i dati degli utenti potrebbero finire nelle mani di chiunque, per scopi a noi ignoti.

Quindi, unendo le due cose, la realtà appare limpida come mai in materia di jailbreak: gli Evad3rs sono stati contattati da questa azienda cinese che ha fatto loro la proposta economica di cui sopra. Il team non ha saputo dire di no e ha accettato, includendo un’app alternativa a Cydia per gli utenti cinesi. Allo stesso tempo, il jailbreak di iOS 7, rubato agli Evad3rs da sconosciuti, rischiava di essere venduto sempre a questa azienda cinese prima dell’originale Evasi0n e per un prezzo inferiore. La release del programma è stata quindi anticipata ad oggi.

È una vergogna. Purtroppo non c’è altro da dire, e dispiace che a deludere siano proprio coloro che, in passato, hanno fortemente difeso la legalità della piattaforma iOS. Il jailbreak non è questo, non è mai stato questo. Ma ora, forse, è anche questo. Grazie Evad3rs.

AGGIORNAMENTO: Pod2G ha comunicato, sempre su Twitter, che presto darà spiegazioni a tutti, ribadendo ancora una volta di essere contro la pirateria. In più, l’hacker ha risposto ad un tweet di Saurik dicendo di attendere e che l’alternativa – se così la si può chiamare – a Cydia sarà presto rimossa.

Ecco il comunicato degli Evad3rs sulla vicenda. Potete leggere la versione integrale qui o il nostro riassunto poco più giù.

In sostanza gli Evad3rs hanno confermato l’accordo con Taig, l’azienda cinese che ha stipulato un contratto con il team che prevedeva un pagamento sostanzioso in cambio dell’inserimento di uno store proprietario all’interno di Evasi0n 7, come già capitato in passato con altri tool per il jailbreak. Tuttavia, continuano gli Evad3rs, l’accordo prevedeva la totale assenza di software pirata all’interno del software di Taig. Software che, invece, era presente al momento del lancio del jailbreak (ora dovrebbe essere stato rimosso). Gli Evad3rs sperano di trovare un accordo con la società cinese per mantenere inalterata la situazione tutelando, però, la sicurezza degli utenti. In caso contrario, il team ha comunicato che Taig sarà rimossa da Evasi0n 7 nell’interesse superiore della community del jailbreak.

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