7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 13/10

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

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Da Gigaset arriva il cordless touchscreen con Android

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Gigaset SL930A è il nuovo cordless con sistema operativo Android di Google. Si tratta di un cordless full-touch DECT che permette di scaricare applicazioni e di collegarsi a Internet tramite la connessione ADSL casalinga così da poter ad esempio leggere le email, navigare sul web, visualizzare video e altri contenuti multimediali. In questo modo, si potrà rispondere e effettuare chiamate telefoniche così come giocare e sotto controllo i social network. La scheda include 1.5GB di memoria a disposizione espandibile via microSD e connessione microUSB, mentre il prezzo sarà di 199,90€.

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Il primo TV OLED nel mercato europeo è firmato LG

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LG Electronics ha annunciato la disponibilità del suo TV OLED CURVO da 55 pollici (55EA9800) in Germania, diventando così il primo produttore ad offrire l’avanzata tecnologia TV OLED ai clienti europei. Il TV OLED CURVO di LG sarà venduto da questa settimana presso rivenditori selezionati in tutto il paese e verrà lanciato negli altri mercati europei nei prossimi mesi.

LG è impegnata a fornire i televisori OLED più avanzati ai propri clienti europei“, ha commentato In-kyu Lee, vice presidente e capo della divisione TV di LG Home Entertainment Company. “Con la tecnologia display di nuova generazione e un design curvo ultra-sottile, il nostro TV OLED CURVO rappresenta l’inizio di una nuova era per l’home entertainment”.

Secondo le stime di DisplaySearch, l’Europa rappresenterà fino al 30 per cento del mercato globale dei TV OLED entro il 2017. La nota società di ricerca prevede anche che la domanda di televisori OLED supererà i sette milioni di unità a livello mondiale entro il 2016. LG, prima azienda a offrire un grande schermo TV OLED CURVO negli Stati Uniti e in Europa, è pronta a diventare lo standard-setter per il mercato dei televisori di nuova generazione.

Dotato di uno schermo elegantemente curvo e della tecnologia WRGB OLED proprietaria di LG, il TV OLED CURVO offre una qualità dell’immagine eccezionale e un’esperienza visiva coinvolgente. Vero trionfo del design, questo TV d’avanguardia è stato insignito del prestigioso riconoscimento “Red Dot: Best of the Best”, nonché testato e certificato da stimati organismi internazionali come TÜV Rheinland, Intertek e VDE per la sua insuperabile qualità delle immagini. Il TV top di gamma di LG è anche il primo TV OLED al mondo ad aver ricevuto la certificazione THX.

Unico nel suo genere in Germania, il TV OLED CURVO di LG avrà un prezzo suggerito di €8.999. I prezzi relativi agli altri mercati europei saranno annunciati al momento dei singoli lanci.

Acer annuncia il Chromebook C720

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Acer annuncia il nuovo Chromebook Acer C720 caratterizzato da un processore Intel basato sulla micro architettura Haswell che garantisce elevate performance e fino a 8,5 ore di autonomia. Questo Chromebook di terza generazione e il 30% più sottile e leggero del suo predecessore, è dotato di un display antiriflesso, che lo rende il computer interessante per famiglie e studenti alla ricerca di uno strumento utilizzabile anche all’aperto.

Il nuovo Chromebook soddisfa le esigenze di studenti e famiglie, offrendo l’intero pacchetto Google per la scuola, il lavoro e l’intrattenimento.

Con l’Acer C720 gli utenti possono accedere immediatamente ai social network, eseguire ricerche o divertirsi on-line: si avvia infatti in meno di sette secondi e si riattiva istantaneamente dalla modalità sospensione grazie al disco allo stato solido (SSD) da 16 GB(2). Il nuovo Chromebook è dotato di un processore Intel Celeron 2955U basato sulla micro architettura Haswell che garantisce un rapido avvio e un’elevata autonomia. La batteria consente un utilizzo fino a 8,5 ore, così da renderlo ottimo per la produttività quotidiana e il divertimento. Grazie a 4 GB di memoria DDR3L le pagine Web, i documenti ed i video in alta definizione appaiono fluidi e senza scatti. Inoltre l’Acer C720 si connette in pochi istanti a qualunque hot spot e rete wireless grazie alla connettività Wi-Fi 802.11a/b/g/n.

Il sistema operativo Chrome viene aggiornato automaticamente, così gli utenti possono disporre sempre delle caratteristiche più recenti. È inoltre dotato di diversi livelli di sicurezza, compresi la criptazione dei dati, la verifica in fase di avvio e la difesa da attacchi on-line, malware e virus. Questo si rivela particolarmente utile per i genitori e per gli educatori scolastici. E’ anche possibile invece gestire i Chromebook da remoto installando velocemente applicazioni e incrementandone l’efficienza.

Il Chromebook Acer C720 è in grado di mantenere i dati al sicuro anche se utilizzato da diversi utenti: l’ideale per l’utilizzo scolastico e per progetti da realizzare a casa o al lavoro. Ogni utilizzatore ha un proprio account separato che assicura la protezione dei dati e delle proprie e-mail di Gmail, anche nel caso in cui il Chromebook venga smarrito o prestato a un amico. L’archiviazione su Google Drive mantiene al sicuro – nel cloud – file, documenti e foto, assicurando una sincronizzazione costante. I clienti possono inoltre accedere ai file offline e modificare i documenti Google Documents, così come quelli MS Office. Le scuole apprezzeranno il sistema Kensington del Chromebook Acer C7 120 che garantisce la sicurezza in classe.

I clienti possono facilmente accedere ai propri contenuti a casa o in mobilità grazie a 100 GB(2) di spazio gratuito (per due anni) disponibile su Google Drive(3). Visitando il Chrome Web Store è poi possibile personalizzare il proprio Acer C720 con applicazioni per il lavoro e lo svago.

Il nuovo Acer C7 120 è più sottile del 30% rispetto al suo predecessore: è spesso solo 19,05 mm. Dispone di una tastiera full size, così gli utenti possono creare e modificare fogli di calcolo in maniera confortevole, e pesa appena 1,3 kg per poter essere facilmente trasportato in una borsa.  Nonostante le dimensioni e peso minimi, l’Acer C720 è dotato di un display ComfyView HD da 11,6 pollici con risoluzione 1366×768: i siti Web, le immagini e video appaiono chiari e definiti. Inoltre il display ha un trattamento antiriflesso opaco che consente agli studenti e alle famiglie di utilizzarlo per i compiti, la lettura e lo svago anche all’aria aperta in pieno sole.

L’Acer C7 120 integra una webcam HD in grado di registrare immagini nitide e con colori saturi. Grazie al microfono, il Chromebook è adatto anche per le video chat o per la cattura di filmati e foto da condividere on-line. Inoltre i diffusori stereo assicurano un audio chiaro e cristallino sia con la musica, sia con i video. È possibile connettere la maggior parte dei dispositivi elettronici come videocamere, fotocamere e smartphone tramite la porta USB 3.0 o quella USB 2.0. È inoltre dotato di un’uscita HDMI per collegarlo a un display esterno o ad una TV HD. Infine gli utenti hanno a disposizione un lettore di schede SD, che supporta memorie fino a 32 GB, per leggere e condividere file e contenuti multimediali.

WeChat: i consigli per una comunicazione divertente e sicura

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WeChat eleva la qualità della comunicazione sociale degli utenti, permettendo loro di inviare non solo messaggi di testo, ma di utilizzare anche formati voce e video. Mentre chi usa l’applicazione  ha  a disposizione un modo divertente e innovativo per connettersi con amici e persone care, WeChat si prende cura della sua sicurezza nella convinzione che protezione della privacy e adeguate impostazioni di sicurezza siano essenziali per un ambiente sociale sicuro.

WeChat sostiene che una doppia via di conferma, impostazioni di geolocalizzazione e di privacy sono tutti elementi che, insieme, contribuiscono a rendere ottimale l’esperienza utente e assicurano ai propri utilizzatori che si connettano, condividano e chattino solo con coloro di cui si fidano. Ecco una guida all’utilizzo di WeChat che propone – passo dopo passo – come adoperare l’applicazione in modo divertente, ma soprattutto sicuro.

Quando usano WeChat, gli utenti non possono aggiungere nuovi contatti semplicemente tramite numero di telefono. Per cominciare a chattare, ogni utente deve prima aspettare che l’altra persona accetti di diventarne amico. Per proteggere le informazioni personali, i numeri di telefono non sono visibili all’interno della lista contatti di WeChat.

Fornire dettagli sulla propria posizione è il miglior modo per trovare e aggiungere amici vicini, ma questa è una funzionalità accessoria. Infatti, se gli utenti preferiscono non dare informazioni sulla propria localizzazione, possono semplicemente disattivare la funzione. È possibile anche cancellare lo storico dei dati relativi alla posizione così da non essere trovati da altri utenti tramite le funzioni “Agita” o  “Persone vicine”.

WeChat fornisce opzioni su come gli utenti vogliono essere trovati dagli amici. Gli utenti possono disattivare le funzioni “Trovami per telefono” e “Trova contatti cellulare” per non rendere visibile il proprio numero di cellulare. In aggiunta a queste impostazioni, per assicurarsi livelli di sicurezza ancora maggiori, gli utenti di WeChat possono proteggere la propria privacy limitando chi può visualizzare i propri post, le foto e i commenti su “Momenti”, assicurandosi così di condividere contenuti e interagire solo con i contatti più fidati.

Eutelsat e SBS Net collegano la centrale di polizia del Montenegro e le stazioni di frontiera grazie a un’innovativa soluzione OneAccess

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Eutelsat Communications e Satellite Broadband Service Network Montenegro annunciano oggi il completamento di una rete satellitare ultraveloce e sicura, che mette in comunicazione la stazione centrale di polizia del Montenegro con le sei stazioni di frontiera del Paese. Si tratta della prima connessione VPN a utilizzare l’innovativo router satellitare OneAccess, che garantisce servizi VPN con funzionalità avanzate e a elevata velocità, attraverso il satellite di ultima generazione KA-SAT di Eutelsat.

La nuova rete offre velocità di trasmissione fino a 20Mbps in download e 6Mbps in upload consentendo alla polizia del Montenegro di beneficiare delle applicazioni più avanzate della banda larga ultraveloce VPN, compresa la rapida implementazione di soluzioni integrate di backup e di scarico del traffico in assoluta sicurezza.

La possibilità di scambiare informazioni tra la centrale di polizia del Montenegro e le sue sei stazioni di frontiera in maniera rapida e sicura migliorerà considerevolmente le operazioni”, afferma Ljiljana Vukovic, Manager di SBS Net. “Questo progetto assicura alla polizia del Montenegro i mezzi per controllare i confini attraverso una rete assolutamente sicura. I risultati di numerosi test hanno dimostrato che la soluzione OneAccess ha significativamente migliorato l’esperienza degli utilizzatori della rete e l’ampiezza della banda, mantenendo inalterato il livello di sicurezza. Siamo certi che i vantaggi di questa soluzione one-box verranno riconosciuti anche da altri clienti business.”

A marzo, Eutelsat e OneAccess hanno introdotto una soluzione router satellitare innovativa che utilizza le potenzialità del satellite di ultima generazione KA-SAT per fornire al mercato delle imprese servizi VPN simili a quelli DSL, con prezzi simili a questi ultimi. La soluzione permette di garantire una serie di servizi di accelerazione del traffico, routing IP e trasferimento veloce IP-VPN, ed è stata pensata specificatamente per soddisfare le necessità di quelle organizzazioni che hanno bisogno di un controllo centralizzato su più uffici geograficamente lontani, come la stazione centrale di polizia del Montenegro e le stazioni di frontiera.

Bertrand Meis, CEO di OneAccess, ha commentato: “In passato, il mercato considerava la banda larga satellitare come una soluzione di connettività molto costosa per le imprese, adatta principalmente a località difficili da raggiungere. La nostra partnership con Eutelsat ci ha dato l’opportunità di sfidare quest’idea e di introdurre sul mercato una nuova categoria di vendita per la banda larga via satellite, consentendo a tutti i provider di servizi di comunicazione di offrire servizi satellitari di ultima generazione convincenti per il mercato delle imprese. Questo è il primo satellite in grado di soddisfare sia le richieste di criptazione sia quelle di ottimizzazione della rete, necessarie per introdurre sul mercato una connettività satellitare che sia competitiva e affidabile per le imprese. Le potenzialità di KA-SAT ci hanno consentito di fornire prodotti innovativi e con un buon rapporto qualità-prezzo, disegnati per rispondere alle necessità non solo delle aziende ma anche di istituzioni pubbliche di vitale importanza, come la polizia del Montenegro.”

Jean-François Fenech, General Manager di Eutelsat Broadband, ha affermato: “La decisione della polizia del Montenegro di scegliere un servizio KA-SAT per comunicazioni di vitale importanza tra le stazioni di frontiera e la capitale Podgorica sottolinea ulteriormente la potenzialità e l’affidabilità della tecnologia satellitare di ultima generazione. I nostri servizi KA-SAT sono leader nel mercato della banda larga via satellite, mentre la nostra partnership con OneAccess e SBS Net ci consente di offrire tali potenzialità ad aziende e altre grandi organizzazioni.”

Philips Clinical Review, la nuova linea di display dedicata al settore clinico

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Quanti pazienti possono correre dei rischi a causa del possibile contatto con apparecchiature e superfici cariche di germi? Quando il benessere dei pazienti è messo in pericolo, i professionisti del settore clinico hanno bisogno di apparecchiature di cui possono fidarsi al massimo. MMD, società che distribuisce monitor LCD a marchio Philips, annuncia il rilascio di Clinical Review Displays, una nuova linea di monitor caratterizzati da un rivestimento antimicrobico unico per limitare l’esposizone ai germi e la contaminazione. Inoltre, con uno schermo di 21.5, 24 e 27 pollici, con un’ultra-luminosità, pannelli di elevata qualità e D-Image conforme allo standard DICOM per il colore costante e la riproduzione dei grigi, questi display supportano i professionisti del settore clinico nelle proprie diagnosi.

L’esposizione agli agenti patogeni rappresenta un problema serio in un ambiente clinico e l’attrezzatura in grado di controllare questo tipo di esposizione gioca un ruolo fondamentale. Tutti i display Philips Clinical Review sono caratterizzati da un’unica tecnologia che funziona come uno scudo protettivo che inibisce la crescita dei batteri e di altri microrganismi per fermare la diffusione di un’infezione. L’additivo JIS conforme allo standard Z2801 (Japanese Industrial Standard) è direttamente inserito nei materiali di cui sono fatti i display e crea un film protettivo che inibisce lo svilupparsi dei comuni microrganismi. I display possono anche facilmente essere puliti con i prodotti utilizzati comunemente per la pulizia senza intaccare le caratteristiche del rivestimento – elemento vitale per gli ambienti in cui la pulizia costituisce un fattore critico.

MMD sta lanciando delle soluzioni per soddisfare molti bisogni del clinical imaging. Tutti i display hanno una certificazione internazionale per essere utilizzati in molti ambienti clinici.

Il dispaly da 24 pollici (C240P4QPYEW) e quello AMVA da 27 pollici (C271P4QPJEW) sono entrambi caratterizzati dalla tecnologia dell’immagine Clinical-D, garantendo quella precisione di cui i professionisti del settore clinico hanno bisogno per effettuare una diagnosi sicura. Compatibili con DICOM, uno standard internazionale per la produzione, la conservazone e la visualizzazione di immagini cliniche, i display Philips Clinical Review riproduce un rendering dei grigi superiore compatibile con lo standard DICOM Part 14 di rilevamento dei piccoli dettagli. Entrambi i display dispongono anche di una luminosità molto elevata di 300 cd/m² per dare il meglio in ambienti luminosi. In questo modo, i professionisti provenienti da ogni settore – sia esso patologia, radiologia, odontoiatria e ortopedia – potranno visualizzare i dettagli più chiaramente, anche le più piccole irregolarità.

La nuova linea di display include anche un monitor da 21.5 pollici alimentato tramite USB. Ideale per essere utilizzato in ambienti clinici in mobilità dove l’alimentazione AC non è facilmente accessibile, il display USB C221S3UCW può essere semplicemente collegato a un PC o a un portatile tramite un cavo USB.

Tutti i display della nuova linea Philips Clinical Review sono progettati con caratteristiche intelligenti che rendono il lavoro negli ambienti clinici più semplice e più efficace. Hanno alimentatori a uso clinico per una maggiore sicurezza e prestazioni più elevate, sono facili da montare e regolare, permettendo ai professionisti di regolare gli angoli di visualizzazione in base alla posizione preferita, aiutando anche a combattere la fatica in modo tale da poter lavorare più a lungo. E per risparmiare energia, i display da 24 pollici e 27 pollici sono caratterizzati dalla tecnologia Philips Power Sensor che offusca o disattiva lo schermo quando gli utenti si allontanano dal Pc. I display migliorano anche l’esperienza di visualizzazione e sono dotati di SmartText e SmartImage Clinic. Tramite il menù On-Screen Display (OSD), gli utenti possono attivare la modalità rapida di visualizzazione tra applicazioni cliniche o di ufficio.

Wi-Fi libero anche in Italia: il punto con Ruckus Wireless

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Ci sono volte in cui anche i sogni possono diventare realtà. È il caso della tanto dibattuta liberalizzazione del Wi-Fi in Italia. Anche il Senato si è espresso a favore del decadimento di tutti i vincoli che finora hanno largamente frenato la diffusione del Wi-Fi nella penisola dando così il via ad una nuova era per le comunicazioni senza fili.

Era la sera del 22 luglio quando la Commissione Affari Costituzionali e Bilancio ha deciso di rivedere la norma iscritta nel Decreto Fare poi approvato dalla Camera; quasi un mese dopo anche il Senato ha dato il suo via libera. Il testo recita: “L’offerta di accesso alla rete internet al pubblico tramite rete Wi-Fi non richiede l’identificazione personale degli utilizzatori”. Un passo, questo, che segna un’importante svolta nel mercato delle comunicazioni e non solo.

La questione della liberalizzazione del Wi-Fi ha, infatti, un notevole impatto su molteplici aspetti. In primis il livello normativo, in quanto equipara l’Italia agli altri Paesi europei.

A seguire non si può non tenere conto dell’effetto virtuoso che questa liberalizzazione porterà al business in termini di diffusione del Wi-Fi, ma anche del notevole valore aggiunto che produrrà per tutti quegli esercizi commerciali finora vincolati da una normativa troppo stringente.

Infine l’aspetto pubblico: il Wi-Fi si comincerà ad affermare come una reale commodity e la connettività diventerà finalmente pervasiva ed ubiqua.

“Questo nuovo scenario ci permetterà finalmente di rispondere in maniera concreta all’esigenza diffusa di connettività nel nostro Paese. Molto spesso ci siamo scontrati con la scarsa fattibilità di progetti Wi-Fi dovuta alle disincentivanti restrizioni normative” dichiara Michele Paparella, Country Manager, Ruckus Wireless. “Crediamo fermamente che questa liberalizzazione offrirà nuovi spunti di mercato ma soprattutto nuove opportunità a tutte quelle piccole realtà commerciali che fino ad ora sono state estromesse dal poter offrire connettività Wi-Fi, leva fondamentale per garantire anche importanti ritorni in termini di ROI” ha concluso Paparella.

A beneficiare del Wi-Fi libero saranno sicuramente le attività commerciali e retail oltre alle strutture ricettive attive nel turismo, settore estremamente importante in Italia.

Ruckus Wireless può contare su soluzioni estremamente affidabili e di facile implementazione per assicurare connettività a qualsiasi tipologia di attività, sia pubblica che privata” prosegue Paparella. “Da sempre il nostro obiettivo è assicurare le migliori soluzioni cercando di ottimizzare costi e risorse. Crediamo che questa liberalizzazione sia un ottimo banco di prova per noi”.

Sta iniziando una nuova era per il Wi-Fi nel nostro Paese. L’incremento esponenziale di dispositivi connessi, l’incessante richiesta di dati e, ora, il supporto normativo alle nuove tecnologie lo testimoniano. Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma senza dubbio la connettività senza fili è destinata ad essere sempre più protagonista.

 

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