Il nuovo cuore dell’ultima nato in casa Apple continua a stupire per prestazioni. E se le fredde analisi di un benchmark danno effettivamente poco l’idea delle effettive performance del nuovo Soc A7 di Apple, provate a dare un’occhiata al video a seguire in cui iPhone 5s renderizza un progetto di iMovie a 1080p e alle differenze prestazionali rispetto al fratello minore, iPhone 5.
Vi abbiamo già mostrato e parlato delle enormi potenzialità del nuovo processore A7 a 64 bit che Apple ha fatto debuttare nel nuovo iPhone 5s. Come spesso è accaduto nelle recenti presentazioni dei nuovi modelli Apple ha spesso orgogliosamente presentato gli step evolutivi dei “propri” processori e in molte occasioni abbiamo assistito ad un salto in avanti notevole in quanto Apple è spesso riuscita, più o meno, a raddoppiare la velocità dei propri sistemi ad ogni aggiornamento riuscendo sempre a contenere i consumi in maniera considerevole.
Non ha quindi inizialmente troppo stupito l’ennesima presentazione in cui, questo A7, è stato dipinto come due volte più veloce del precedente A6; ha forse destato più scalpore la velocità con cui Apple è già riuscita a presentare la propria piattaforma a 64 bit in uno sforzo di customizzazione che già aveva impressionato gli addetti ai lavori lo scorso anno quando Apple era riuscita a customizzare completamente il proprio SoC allontanandosi dai reference design di ARM che avevano caratterizzato tutte le precedenti soluzioni.
I primi bench hanno dimostrato che effettivamente la nuova soluzione si dimostra pienamente due volte più veloce e performante della precedente, confermando gli sforzi che Apple ha sostenuto e sostiene in questa nuova sfida di simbiosi tra hardware e software che fino a qualche tempo fa vedeva unilateralmente il software progettato per l’hardware ma non viceversa.
E’ naturale che all’aumentare delle prestazioni, già di assoluto rispetto nella generazione precedente, la domanda degli utenti sia chiara. Come si traducono quei freddi numerini dei bench nell’esperienza utente?
Il video qui presente cerca di dare una piccola risposta a questa domanda: ci viene mostrato, infatti, un’operazione di renderizzazione di un progetto identico di iMovie su iPhone 5s e 5, in Full HD. Il risultato, considerando che le operazioni di rendering siano tra le più complesse e “pesanti” per un processore, è decisamente degno di nota e lascia poco spazio ai dubbi. iPhone 5S è tangibilmente due volte più veloce del vecchio iPhone 5.
Abbiamo già visto come la potenza del nuovo nato in casa Apple sia in tutto e per tutto comparabile alla potenza di soluzioni desktop caratterizzate dal Mac Mini di inizio 2010 o ai MacBook Pro del 2009 che magari molti di noi ancora utilizzano abitualmente (e dotati di due core a 2,6 Ghz!).
Certo, nell’uso comune di tutti i giorni non sempre ci troveremo di fronte al rendering di un video Full HD e, tutto sommato, attendere un minuto al posto che due appare un compromesso piuttosto accettabile per operazioni che non effettuiamo abitualmente. Tuttavia abbiamo già parlato di come iPhone in quanto a reattività nelle proprie applicazioni, nei menù, nella navigazione sia il più veloce dei propri competitor. Una extra potenza aggiuntiva non farà che acuire il divario con la concorrenza, soprattutto nell’esperienza quotidiana, nell’utilizzo delle applicazioni fotografiche, ecc..
Il tutto, senza nemmeno che l’utente lo percepisca, non farà che migliorare nel tempo quell’esperienza d’uso di fluidità e immediatezza nelle operazioni che da sempre caratterizzano le soluzione Apple in ambito mobile.