Il CEO di Bump ha annunciato l’avvenuta acquisizione da parte di Google del proprio servizio dedicato alla condivisione wireless di file.
In un post sul proprio blog il CEO di Bump, David Lieb, ha annunciato l’acquisizione della propria compagnia da parte di Google. Bump è un servizio particolarmente noto ai possessori di dispositivi mobile che permetteva di condividere dati tra più device, come iPhone e computer portatile, in modo intuitivo e veloce. Gli utenti infatti avevano la possibilità di condividere foto o contatti semplicemente scontrando due dispositivi delicatamente tra loro.
La nostra missione presso Bump è sempre stata quella di realizzare gli strumenti più semplici per condividere le informazioni di tuo interesse con altre persone e dispositivi. Miriamo a creare esperienze che diano la sensazione di essere magiche, ottenute grazie ad un lavoro in background di innovazioni in matematica, data processing ed algoritmi. Per questo non potremmo essere più entusiasti di unirci a Google, una compagnia che condividere il nostro credo che l’applicazione della computazione a problemi complessi possa fondamentalmente cambiare il modo in cui interagiamo l’uno con l’altro e con il mondo.
Una delle peculiarità di Bump riguarda la tecnologia utilizzata; differenza dei servizi simili, Bump non si affidava alla tecnologia NFC (Near Field Communication) per scambiare i dati in questione. Il CEO David Lieb ha annunciato che Bump e Flock continueranno a funzionare e rimarranno attive per il prossimo futuro, ma è possibile che Google abbia intenzione di integrare questo servizio dei propri dispositivi e sistemi operativi.
Fonte: The Verge