Apple non ha mai rilasciato una serie di regole che gli sviluppatori devono seguire per farsi ammettere un’applicazione rifiutata dall’AppStore. A fare luce sulla situazione ci ha provato l’esperto Oliver Drobnik, che dà una serie di consigli a tutti gli sviluppatori proprio come in passato aveva fatto Brian Stormont
La privacy:
se l’applicazione raccoglie dati relativi all’utente, compresi i punteggi che vengono caricati su una classifica online, è necessario che la cosa venga notificata all’utente tramite un apposito alert al primo lancio dell’applicazione o con un messaggio di testo prima che il punteggio venga messo online
Criptaggio dati:
se l’applicazione effettua un criptaggio dei dati e lo si dichiara pubblicamente (nella descrizione su AppStore) è indispensabile fornire il documento CCATS prima di inviare l’applicazione ad Apple
Dati:
è sconsigliato scaricare dati dai siti Apple
Diffamazione:
non è permesso ridicolizzare personaggi pubblici e figure politiche
Danni all’iPhone:
molte applicazioni che fanno uso dell’accelerometro possono essere rifiutate se il codice relativo non è scritto bene e potrebbe arrecare danni al dispositivo
Demo:
tutte le applicazioni devono essere funzionanti e non possono essere chiamate “Demo”, ma al massimo “Lite”
Diagnostic Tool:
non sono ammesse applicazioni relative alla manutenzione della memoria
Doppioni:
se lo stesso sviluppatore sottopone due applicazioni molto simili corre il rischio che entrambe vengano rifiutate