Consigli pratici agli sviluppatori: evitare che Apple bocci la vostra applicazione

Ultimamente abbiamo parlato molto di applicazioni AppStore rifiutate da Apple per i più svariati motivi. Vediamo in questo articolo alcuni consigli pratici per evitare che questo accada in futuro.

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  • Attenzione all’HIG, in quanto la violazione anche di un solo criterio delle Human Interface Guidelines provoca il rifiuto dell’applicazione. Raramente (ad esempio per gli Splash Screen) Apple chiude un occhio, ma sono solo eccezioni.
  • Matching delle icone: nel momento in cui presentate un’applicazione, oltre all’icona che viene visualizzata su iPhone (57×57), dovete presentare anche una controparte dell’immagine ma 512×512 di risoluzione. Le icone non devono essere identiche, ma condividere almeno un elemento importante.
  • Simulazione di malfunzionamenti: le applicazioni che simulano malfunzionamenti dell’iPhone (ad esempio la rottura del display) non vengono accettate daApple.
  • Utilizzare correttamente le immagini per i bottoni fornite da Apple, stando attenti alla funzione per cui sono stati creati.
  • Banda utilizzata: se un’applicazione scarica dati dalla rete, bisogna stare attenti che non vengano superati i 4.5 Mb per ogni 5 minuti di attività.
  • Pop-up per network non disponibile: se l’applicazione necessita di connessione internet per funzionare, è obbligatorio creare una finistra pop-up che avvisi l’utente di tale necessità se la connessione non è presente. Non bastano l’apposita icona e un messaggio come “trying to connect”.
  • Bug “network is unavailable”: l’SDK presenta un piccolo bug nella funzione di reachability, per cui se per prima cosa non viene eseguito un tentativo di connessione ad un network, si riceverà un falso messaggio di errore “network is unavailable”. Se l’app porta quindi un falso positivo, ed Apple si accorgesse della cosa, la stessa non verrebbe approvata
  • Non ridicolizzare personaggi politici (sia presenti che passati)
  • Scrivere una descrizione accurata su iTunes, evitando frasi ambigue
  • Obbligo di descrivere anche le novità apportante con nuove versioni dell’applicazione
  • Accertarsi della compatibilità con la versione firmware che viene indicata su iTunes
  • Evitare qualsiasi riferimento alla parola “beta” (questo l’ho aggiunto io dopo aver saputo dell’esperienza di EgoFitness)

I consigli sono stati forniti da Brian Stormont, capo della software house Stormy Productions, che ha già pubblicato ben 45 applicazioni su AppStore.

[fonte]

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