Inizia la seconda fase del processo Apple contro Samsung

La fase post-istruttoria del caso Apple contro Samsung ha preso il via nella giornata di ieri davanti al giudice Lucy Koh, per discutere delle varie mozioni proposte dai legali delle due aziende. Apple chiede a Samsung il pagamento di una cifra maggiore rispetto al miliardo di dollari già decisi dalla giuria in primo grado, mentre Samsung vuole ottenere una riduzione del risarcimento e l’inizio di un nuovo processo.

Il giudice Koh si è ora preso qualche giorno per studiare le mozioni e prendere una decisione. Decisione, però, che sarà pubblicata a pezzi, viste la complessità delle varie mozioni: per ogni richiesta, il giudice pubblicherà la sua decisione.

Nella giornata di giovedì si è quindi parlato dei brevetti di utilità appartenenti ad Apple, come quelli sul tap-to-zoom violati da Samsung. Si è anche discusso sulla data di “inizio” di tale violazione, dato che se Apple riuscisse a dimostrare una data anteriore, Samsung potrebbe essere costretta a pagare danni ancora maggiori.

Di contro, Samsung richiede un ricalcolo al ribasso del risarcimento datti, con una riduzione a circa 21 milioni di dollari rispetto al miliardo previsto in prima istanza. I legali dell’azienda sudcoreana hanno poi posto l’accento sulla questione della “cattiva condotta” della giuria e del suo presidente, il quale avrebbe un astio verso Samsung per dei fatti accaduti alcuni anni fa. Il giudice Koh ha però già respinto quest’ultima richiesta di Samsung.

[via AppleInsider]

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