Apple brevetta un sistema che permette di saltare spot commerciali o altri contenuti indesiderati

Tra i moltissimi brevetti che l’azienda di Cupertino presenta quotidianamente, AppleInsider ha scoperto un nuovo interessante sistema che permetterebbe all’utente di saltare spot commerciali o altri contenuti indesiderati colmando il l’intervallo di tempo con altri contenuti precedentemente registrati.

Più volte vi abbiamo parlato della possibilità che Apple producesse una iTV in grado, secondo molti, di rivoluzionare il mercato della televisione. A sostegno di tale ipotesi in questi giorni AppleInsider ha scoperto un nuovo brevetto recentemente registrato da parte dell’azienda di Cupertino in cui viene presentato un sistema che permetta di evitare spot commerciali o altri contenuti indesiderati. Una parte della tecnologia presentata potrebbe anche essere applicata semplicemente all’iPhone.

Il brevetto No. 8.249.497, intitolato “passaggio senza soluzione di continuità tra i media radiofonici e locali”, descrive un sistema tramite il quale il dispositivo mobile passa in maniera completamente automatica dai contenuti trasmessi a quelli memorizzati sul device. Il tutto risulterebbe essere utile per evitare determinati contenuti multimediali trasmessi da radio o TV avviando video o quant’altro di presente nella memoria del dispositivo in questione.

Nel brevetto leggiamo che:

L’utente, tuttavia, potrebbe non essere interessato ad ogni contenuto fornito da una qualsiasi emittente. Ad esempio, un utente potrebbe non voler ascoltare una particolare canzone trasmessa da una stazione radio, un ospite in studio, un contenuto pubblicitario e molto altro. Siccome l’utente non ha la possibilità di controllare il flusso di trasmissione, l’unica cosa possibile è cambiare canale o riprodurre elementi da altri supporti.

Sfruttando i medatati del tipo RDS (Radio Data System), ovvero elenchi di dati che permettono di identificare i programmi trasmessi a determinati orari, il sistema è in grado di “determinare quando un particolare contenuto, di non interesse per l’utente finale, viene trasmesso”. Nel momento in cui viene rilevato che il programma sta per andare in onda, il dispositivo riproduce automaticamente contenuti salvati nella propria memoria sino a quando l’evento indesiderato non sarà terminato. Tra le varie funzionalità del software esiste la possibilità di riconoscere un particolare programma da evitare semplicemente ascoltando l’audio, il funzionamento è simile ai software per iOS Shazam o IntoNow.

Per impostare le preferenze l’utente non dovrà compilare un apposito modulo o scorrere lunghissimi elenchi di contenuti, ma il sistema sarà in grado di immagazzinare le informazioni che, volta per volta, l’utente inserirà. Nello specifico potrebbe essere integrato un pulsante in stile “Mi piace” o “non mi piace” tramite il quale sarà possibile conoscere le reali preferenze dell’utente. Parallelamente, in un’altra versione dello stesso software, il dispositivo è in grado di tracciare le abitudini del consumatore ed ipotizzare quali siano i contenuti da lui preferiti. I metadati in questione possono essere anche semplici elementi multimediali, come artisti, canzoni, generi e molto altro.

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