Samsung sostiene che le immagini presentate al processo sono state ritoccate, ma il giudice rigetta le accuse

Il processo tra Apple e Samsung sta lentamente entrando nel vivo, in questi giorni sono state pubblicate in rete una serie di testimonianze e di notizie riguardanti la disputa legale in atto presso San Josè, in California. Questa mattina Samsung ha presentato un’accusa abbastanza grave, infatti l’azienda sostiene che Apple abbia ritoccato le immagini dell’Epic 4G Touch per renderlo più simile all’iPhone; il giudice Koh ha immediatamente rigettato qualsiasi tipo di accusa.

Come più volte accennato nelle scorse settimane, l’intenzione di Apple è quella di mostrare alla corte l’evoluzione del design dei propri prodotti in confronto con il mercato. Secondo l’azienda Samsung avrebbe spudoratamente copiato il design dell’iPhone e iPad riproponendolo in moltissimi prodotti proprietari, per questo motivo sta mostrando una serie di propri progetti e di immagini di dispositivi Samsung.

Nella mattinata di oggi si è discusso dell’Epic 4G Touch, uno dei tanti device dell’azienda coreana, in quanto il design del suddetto sarebbe molto simile a quello dell’iPhone. Samsung non solo è contraria a quest’accostamento, ma affonda ancor di più il colpo, infatti secondo la società orientale Apple avrebbe mostrato delle immagini che raffigurano il device con un layout della homescreen molto simile a quello dello smartphone della casa di Cupertino; in altre parole, Apple avrebbe modificato le immagini per rendere l’Epic 4G Touch più simile all’iPhone.

Nonostante Samsung abbia presentato una nuova presentazione dello stesso dispositivo modificando in parte il layout della home, il giudice Koh ha completamente rigettato le accuse dell’azienda sottolineando che “mancavano di credibilità”.

Infatti, secondo il giudice, nell’immagine presentata dalla società coreana non sarebbero state inserite una serie di funzionalità che la stessa ha dichiarato nel sistema operativo Android, ad esempio il widget di ricerca google. “Perchè la homescreen non mostra la finestra di ricerca di Google, quando più volte avete affermato che lo smartphone presenta tale funzionalità?”, pare abbia domandato Koh a Samsung.

Parallelamente a questo, la foto riportava la data del giorno precedente, una contraddizione in relazione a quanto affermato dagli avvocati dell’azienda; ricordiamo infatti che sostenevano fosse stata scattata nella giornata di domenica, mentre la data era di lunedi.

Le schermaglie continueranno anche nei prossimi giorni, tuttavia il giudice ha affermato che “non tollererà più una situazione del genere”. Indubbiamente anche la sua pazienza ha un limite.

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