7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 10/06

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

Internet si aggiorna e diventa infinito: arriva l’IPv6

A partire dal 6 giugno internet cambia faccia, almeno dietro le quinte. A partire da quel giorno, infatti, è stato aggiornato l’Internet Protocol Version, il sistema utilizzato per l’assegnazione e la gestione degli indirizzi numerici per il collegamento alla rete e l’interazione con altri dispositivi. Il nuovo sistema si chiama IPv6 e consente ora di utilizzare centinaia di miliardi di nuovi indirizzi e di espandere, così, la rete.

IPv6 è la versione dell’Internet Protocol designata come successore dell’IPv4. Tale protocollo introduce alcuni nuovi servizi e semplifica molto la configurazione e la gestione delle reti IP.

La sua caratteristica più importante è il più ampio spazio di indirizzamento:

  • IPv6 riserva 128 bit per gli indirizzi IP e gestisce 2128 (circa 3,4 × 1038) indirizzi;
  • IPv4 riserva 32 bit per l’indirizzamento e gestisce 232 (circa 4,3 × 109) indirizzi.

Quantificando con un esempio, per ogni metro quadrato di superficie terrestre, ci sono 655.570.793.348.866.943.898.599 indirizzi IPv6 unici (cioè 655 571 miliardi di miliardi), ma solo 0,000007 IPv4 (cioè solo 7 IPv4 ogni milione di metri quadrati). Per dare un idea delle grandezze in uso, se si paragona l’indirizzo singolo ad un quark (grandezza nell’ordine di 1 attometro), con IPv4 si raggiungerebbe il diametro dell’elica del DNA (di pochi nanometri), mentre con IPv6 si raggiungerebbe il centro della Via lattea dalla Terra (tre decine di millenni-luce). L’adozione su vasta scala di IPv6 e quindi del formato per gli indirizzi IP risolverebbe per un lungo periodo il problema dell’esaurimento degli indirizzi IPv4.

Il passaggio dal vecchio IPv4 al nuovo IPv6 è stato indolore e tutti coloro che ancora utilizzano il vecchio protocollo potranno continuare senza problemi ad usufruirne, con la possibilità di passare velocemente al nuovo sistema. Gli indirizzi IPv4 stavano infatti per esaurirsi e questa transizione dovrebbe favorire lo sviluppo ulteriore del web.

 Microsoft brevetta come raggirare lo “screen of death” blu

Gli utenti Windows almeno una volta nella vita saranno incappati nella classica schermata blu di errore, definita ormai lo “screen of death”. Bene, pochi giorni fa Microsoft ha brevettato un modo per aggirare questo errore. Tale schermata, ricordiamo, appare quando kernel o driver generano degli errori o eseguono operazioni non valide, costringendo l’utente a riavviare il computer. Il brevetto prevede di eliminare la necessità di caricare i driver per ogni periferica collegata alla macchina, in quanto, secondo Microsoft, sono proprio i driver la causa principale del malfunzionamento di Windows e della relativa schermata di errore blu. Curioso notare che nel brevetto si dice chiaramente che tali schermate “terrorizzano” l’utente!

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Il primo video della Terra bombardata da meteoriti vista dall’orbita spaziale

Avete visto queste esplosioni, rappresentate da bagliori di luce, con lo sfondo della Terra a fare da contorno presenti nel video visualizzabile da questo link? Si tratta di meteore che bruciano attraverso la mesosfera del nostro pianeta, catturate dalla Stazione Spaziale Internazionale in un lasso di tempo fatto di 316 fotogrammi dall’astronauta Don Pettit. Le meteore sono le Liridi, una pioggia di meteoriti che colpisce ogni anno la Terra quando questa si avvicina alla cometa C/1861 G1 Thatcher.

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Nintendo svela informazioni sul Game Pad Touchscreen del nuovo Wii U

All’E3 di Los Angeles, Nintendo ha svelato nuove informazioni sul Wii U.  Il dispositivo sarà disponibile sul mercato entro la fine dell’anno, ma ancora oggi non si conoscono le specifiche tecniche della console. La società giapponese si è limitata a presentare le modifiche apportate al controller Wii U Game Pad e i nuovi titoli in arrivo prossimamente. La versione ufficiale del pad sarà leggermente differente sia in design che in dimensioni rispetto al prototipo ritratto nella immagine del controller Wii U, con un aspect ratio più ampio rispetto a quello supposto, e sostituendo la croce direzionale con uno stick ruotabile a 360 gradi per migliorare il controllo da parte del giocatore. Nintendo sta molto investendo nella augmentin reality, la “realtà aumentata”, solo appena sfiorata dalla console portatile Nintendo 3DS, grazie al nuovo Wii U Game Pad. La compagnia sta inoltre aumentando l’esperienza ludica al campo online attraverso “miiverse”. Miiverse è stato presentato come un sistema popolato dagli avatars Mii che rappresentando le persone che utilizzano una console Wii.

Sondaggio Sitecom: 9 utenti su 10 vittima del cybercrime

Per la seconda volta Sitecom ha realizzato un sondaggio sulla sicurezza on line a cui hanno preso parte 6.000 utenti. Di questi, il 73% ha riferito di essere preoccupato per la propria sicurezza on line e l’83% ritiene che esser protetti contro la criminalità informatica sia di primaria importanza. Il fatto che ogni giorno si rilevino fino a 70.000 nuovi virus e 2.000 nuovi siti Web di phishing dimostra che si tratta di timori giustificati. L’88% degli intervistati è stato vittima di almeno una delle seguenti forme di criminalità informatica: virus, spyware, trojan horse, worm, rootkit, frodi, phishing o malware. Il 98% degli intervistati ha un software antivirus installato sui propri dispositivi, ma il 48% non si sente comunque protetto. Lo dimostra il fatto che il 70% si avvale anche di un filtro antispam, il 69% di programmi anti-spyware ed il 53% di software anti-malware.

Dal sondaggio condotto da Sitecom è emerso anche che in internet si effettuano un numero sempre crescente di transazioni e, parallelamente, cresce il numero di dispositivi che si connette alla rete “senza protezione”. Il 40% degli utenti possiede tra i 4 ed i 6 dispositivi, circa il 20% ne possiede tra 7 e 9. L’82% degli intervistati sa cos’è il phishing. Il 17% è rimasto vittima di un attacco phishing. Il 67% riferisce di non utilizzare servizi di internet banking tramite dispositivi mobili come smartphone o tablet.

Oltre il 40% degli intervistati conosce il Sitecom Cloud Security, l’esclusiva funzionalità di sicurezza integrata nei (modem) router Sitecom che protegge tutti i dispositivi connessi alla rete domestica durante la navigazione online. Il Sitecom Cloud Security protegge da siti internet dannosi, annunci pubblicitari, download infettati da virus e siti web fraudolenti che tentano di appropriarsi di dati personali.

I risultati più importanti

Il 73% degli intervistati è preoccupato per la sicurezza on line.
L’83% degli intervistati ritiene molto importante la protezione contro la criminalità informatica.
Il 98% degli intervistati ha installato un antivirus.
Il 48% degli intervistati non si sente interamente protetto.
L’88% degli intervistati è stato vittima di una delle seguenti forme di cybercrime: virus, spyware, trojan horse, worm, rootkit, frodi, phishing o malware..
L’82% degli intervistati conosce il fenomeno del phishing.
Il 17% degli intervistati è stato vittima di phishing.
Il 67% degli intervistati non si avvale di servizi di internet banking tramite dispositivi mobili.
Il 40% degli intervistati dispone di 4-6 dispositivi di rete in casa.
Il 19% ha fino a 9 dispositivi di rete in casa.
Il 42% degli intervistati conosce Sitecom Cloud Security.

Eccellenza europea per SaldiPrivati: è il miglior negozio online del Vecchio Continente

SaldiPrivati, club di vendite private di Banzai, tra le aziende leader sul mercato italiano con oltre 1 milione e mezzo di iscritti, dopo il successo ottenuto ai Netcomm E-commerce Award di Milano, ha sfidato i campioni delle altre nazioni europee, ottenendo la vittoria come “Best Webshop of Europe”.

La premiazione ha avuto luogo martedì 5 giugno nell’ambito del Global E-commerce Summit di Barcellona, il vertice annuale dedicato al commercio online che mette in contatto imprenditori ed esperti di e-commerce provenienti da tutto il mondo. Dopo aver valutato oltre 1000 siti di tutta Europa, una giuria composta da professionisti esperti del mondo del marketing e dell’online ha valutato 9 player, considerati i migliori operatori e-commerce dei rispettivi paesi, e le rispettive piattaforme. SaldiPrivati ha ottenuto il primato in base alla valutazione di criteri quali Design, Fruibilità, Metodi di Pagamento, Ricerca e Innovazione, Servizi e utilizzo dei Social Media. Nello specifico, grande apprezzamento è stato rivolto all’innovazione introdotta attraverso lo sviluppo di una rete di circa 50 punti “pick&pay” sul territorio nazionale che hanno permesso di migliorare il servizio di consegna e ritiro della merce da parte dei clienti, unitamente a diverse iniziative di passaparola e fidelizzazione.

“Il Consorzio Netcomm, tra i fondatori dell’Associazione Europea per il Commercio Elettronico insieme ad altri 8 paesi, ha fortemente voluto sviluppare anche in Italia iniziative volte a premiare i migliori siti di eCommerce e questo ha permesso di candidare SaldiPrivati alla competizione internazionale che si è tenuta martedì a Barcellona. – ha commentato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm-Consorzio del Commercio Elettronico Italiano – La sua vittoria, grazie alla sua capacità innovativa e al suo modello di business, non può che rallegrarci e ciò dimostra che, nonostante il nostro Paese mostri ancora un forte ritardo nello sviluppo dell’eCommerce rispetto ad altri, le iniziative italiane sono di qualità e possono competere con successo sui mercati internazionali”.

Saldi Privati, già campione italiano proprio ai Netcomm E-commerce Award, conferma così il primato nel mondo dell’e-commerce anche fuori dai confini italiani, rappresentando a pieno titolo l’impegno e la dedizione che i migliori e-tailer europei dimostrano nel fornire servizi e prestazioni sempre migliori ai propri utenti, un trend in continua crescita in Europa così come in Italia. Infatti, secondo una recente indagine effettuata da SaldiPrivati ed ePrice, ben il 58% degli e-shopper ha addirittura aumentato la propria spesa per gli acquisti on-line negli ultimi 12 mesi.

Panasonic mette a disposizione dei field workers nuove computer docking solution rugged per veicoli

Panasonic annuncia oggi l’ingresso nel mercato europeo delle docking station per veicoli, con il lancio di una vasta gamma di docks e servizi per i portatili Toughbook e Toughpad rugged. Le docking station vengono utilizzate per montare i portatili all’interno dei veicoli, trovando impiego in diversi settori, tra cui le utilities, i servizi d’emergenza e i trasporti. Possono essere impiegate anche per montare dispositivi su carrelli e postazioni di lavoro nell’industria sanitaria, automobilistica e manifatturiera. Panasonic offre al cliente un unico punto di contatto paneuropeo per i propri computer rugged e le docking station per veicoli, oltre a design, installazione e servizio di supporto. Il supporto di un computer a bordo del veicolo può rafforzare significativamente la produttività dei corrieri e rivalutare completamente il loro ruolo. Con l’incremento delle vendite via internet e delle consegne a domicilio, il corriere è spesso l’unica interfaccia “fisica” che il consumatore ha con l’azienda.

Le docking station di Panasonic consentono di rimuovere il Toughbook o Toughpad per interfacciarsi con il consumatore, dando per esempio al corriere la possibilità di prendere i nuovi ordini. La presenza di un computer nel veicolo rende anche disponibili le funzioni di localizzazione GPS, router dinamico, misuratore dell’efficienza del carburante e molto altro. Panasonic Computer Product Solutions offre una linea di 10 docking station diverse, in combinazione con una gamma di piatti e bracci di sostegno. Può fornire inoltre diversi servizi: dall’ideazione, design e prototipo all’installazione, certificazione e supporto completo durante tutto il ciclo di vita del prodotto. A fine 2011 Panasonic Computer Product Solutions ha acquisito asset, brevetti e proprietà intellettuale di un’azienda leader in Europa per le docking station dei veicoli, con tutto il suo team di designer, progetti e servizi di produzione e supporto. Al momento dell’acquisizione, l’azienda aveva già installato 50.000 docking station per veicoli a supporto dei computer Toughbook di Panasonic. Di conseguenza, Panasonic Computer Products dispone della più ampia base europea di docking station installate per notebook rugged. “Panasonic Toughbook aiuta a trasformare il modo in cui le aziende operano, fornendo alle persone accesso alle informazioni e agli applicativi attraverso i nostri portatili rugged, in luoghi dove prima era impossibile. L’estensione naturale di questa offerta è la possibilità di usufruire del computing rugged anche all’interno dei veicoli. Con la recente acquisizione di un’azienda di docking station per veicoli leader in Europa, possiamo offrire una soluzione completa a tutte le aziende europee, indipendentemente dal loro settore o specializzazione”, ha dichiarato Kevin Jones, Sales Director di Panasonic Computer Product Solutions.

I servizi offerti da Panasonic Computer Product Solutions comprendono:

  • Il concept: Con 30 anni di esperienza in ricerca e sviluppo, il team può stabilire in maniera veloce ed efficiente il progetto creativo che meglio soddisfa le esigenze del cliente.
  • Design: Attraverso un centro produttivo all’avanguardia, Panasonic utilizza la tecnologia Faro Arm per ricostruire precisamente lo spazio interno del veicolo e trasferirlo in ambiente CAD. Creando dei disegni dettagliati in CAD/CAM, il team creativo può accelerare i tempi di creazione del prototipo dei nuovi modelli. L’uso della tecnologia di stampa in 3D permette di accorciare i tempi di produzione passando da qualche settimana a pochi giorni. La qualità dei prototipi consente anche di effettuare test di sicurezza durante la fase iniziale.
  • Produzione: L’assemblaggio delle docking station e dei supporti avviene interamente presso l’impianto di docking station Panasonic in Europa. Il processo di costruzione e di installazione in-house di tutti i sistemi elettronici garantisce il pieno controllo sulla qualità.
  • Test e Certificazioni: Per tutti i prodotti vengono effettuati rigorosi test e certificazioni in base agli standard Europei, verificandone l’impatto ambientale (certificazione ECR) e la resistenza a temperatura, umidità, shock, vibrazioni e usura.
  • Installazione: Panasonic offre servizi d’installazione in tutta Europa in partnership con aziende certificate del settore per assicurare che le docking station e i supporti vengano fissati secondo le specifiche e i requisiti di sicurezza Europei. Supporto durante il ciclo di vita del prodotto: In linea con il customer service leader di mercato assicurato da Panasonic Toughbook, Panasonic offre 1 anno di garanzia standard (che può essere esteso a 5 anni) su tutti i prodotti docking per veicoli. Il tempo di riparazione standard è di 96 ore.

 

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