I fan dell’iPhone residenti in Argentina dovranno ancora attendere prima di poter acquistare l’ultimo modello dell’amato smartphone.
The Wall Street Journal riporta che il cellulare della Mela non è bannato dalla nazione, tuttavia il governo locale ha messo in atto una restrizione sui prodotti che non sono stati creati all’interno della stessa Argentina. Essendo assemblato in Cina, l’iPhone quindi rientra nella schiera di dispositivi bannati, non potrà essere commercializzato sino a nuovo ordine.
Attualmente Apple ha venduto solamente 3000 elementi prima del blocco da parte del governo avvenuto nel marzo 2011, e circa 30’000 smartphone nel 2010. Siccome tale restrizione è stata effettuata solamente sugli operatori telefonici, ovvero non è possibile sottoscrivere l’abbonamento per un dispositivo non prodotto in loco, gli utenti stanno cercando di superare tale limitazione acquistando prodotti sbloccati o qualsiasi altro metodo che gli permetta di sfruttare il nuovo iPhone.
Collegandosi alla versione Argentina dell’Apple Store, si trova il consiglio di acquistare il dispositivo nei vicini stati dell’America Latina in cui è permessa la vendita. Il motivo di tale blocco, secondo il presidente della nazione, è quello di favorire la crescita di realtà locali, ma anche invogliare aziende straniere a costruire fabbriche all’interno dello stato in modo da garantire nuovi posti di lavoro.
Come andrà a finire?
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