Secondo quando riportato da AppleInsider, Apple starebbe studiando un modo per stabilizzare la registrazione di video grazie all’utilizzo del giroscopio e l’accelerometro.
L’interesse di Apple per questo genere di problemi risiederebbe nella volontà di aiutare gli utenti a girare video migliori attraverso il proprio iPhone. Il brevetto, intitolato “Accelerometer/Gyro-Facilitated Video Stabilization“, descrive come si possano usare dati dei sensori di movimento per compensare ai tremolii presenti in una registrazione video. Secondo il brevetto esisterebbero già dei metodi basati su software in grado di ridurre i movimenti di un video, ma non senza conseguenze. Per tali metodi infatti sarebbe richiesta un’elevata quantità di risorse, risultando così deleteri per dispositivi mobili alimentati da batteria come appunto l’iPhone.
Tuttavia i dispositivi di consumo più recenti, come l’iPhone, includono ora il giroscopio e l’accelerometro, così da fornire dati sul movimento a software installati sul dispositivo stesso. Nonostante questi dati possano risultare utili, non sono comunque una perfetta soluzione al problema a causa del “disturbo” presente nei dati, ha dichiarato Apple.
“Dispositivi con la rilevazione di movimento possono fornire metadati che indicano i movimenti della camera durante la registrazione video ma, nonostante i dati riguardino i movimenti globali della camera, il livello di tremolio tra i frame è spesso paragonabile al livello di disturbo nei dati del rilevatore di movimento. Un così alto livello di disturbo impedisce quindi l’uso diretto dei dati derivanti dall’accelerometro per la stabilizzazione video”
La soluzione di Apple a questo problema sarebbe quindi di trovare un modo per utilizzare una stabilizzazione selettiva solo quando il sistema ritiene sia necessario. Questo risultato sarebbe ottenuto dalla comparazione tra i dati di movimento ed una soglia pre-impostata: “In seguito all’individuazione, la stabilizzazione di movimento potrebbe essere sospesa su determinate porzioni di una sequenza video registrata” si legge sul brevetto.
Il suddetto sistema, utilizzando la comparazione di dati, potrebbe quindi permettere all’iPhone di utilizzare la funzione di stabilizzazione solo quando è strettamente necessario, permettendo un non indifferente risparmio energetico.