Apple banna “Phone Story”, un gioco che critica la Foxconn

Apple è sempre stata molto esigente nell’approvare applicazioni su App Store, questo perché le regole dell’SDK devono essere rispettate al fine di tutelare gli utenti e le regole imposte per mantenere ordine su un negozio ricco di app. Tra i titoli che negli ultimi giorni sono stati eliminati dall’App Store troviamo il gioco italiano “Phone Story”, definito il “primo gioco anti iPhone per iPhone”, dato che racconta e denuncia le modalità di costruzione degli smartphone in generale, dallo sfruttamento dei lavoratori nelle miniere illegali del coltan in Congo fino all’assemblaggio degli stessi negli stabilimenti Foxconn.

Nel gioco ci sono chiari riferimenti ad Apple (in un livello si vede un Apple Store) e alla Foxconn, dato che lo scopo del giocatore è proprio quello di portare a termine la catena produttiva di un non meglio precisato smartphone. I proventi dell’app sarebbero andati in beneficenza, a favore delle associazioni per la tutela dei lavoratori, ma tale app è stata tolta dopo qualche ora dallo store di Apple.

Ufficialmente il motivo è di natura tecnica, come ha spiegato la stessa Apple in una serie di email inviate agli sviluppatori:

  • l’applicazione contiene riferimenti a violenze o abusi su minori;
  • l’applicazione presenta contenuti eccessivamente crudeli;
  • le applicazioni che includono la possibilità di fare donazioni devono essere gratuite;
  • le donazioni possono essere effettuate solo via SMS o tramite un sito web su Safari

iPhone Story, invece, costava 0,79€, per cui in effetti non soddisfaceva alcuni punti dell’SDK. Ma la polemica ha ormai raggiunto livelli altissimi, dato che per gli sviluppatori, e non solo, questa è solo una scusa per togliere dall’App Store un’applicazione scomoda, che faceva esplicito riferimento alle condizioni di lavoro della Foxconn in Cina. Inoltre, gli sviluppatori ci tengono a precisare che Phone Story non include affatto un meccanismo per la donazione e nella descrizione è semplicemente contenuta una dichiarazione d’intenti da parte dei developer

Ora gli stessi dev proveranno a modificare alcuni punti del gioco per fare in modo di rispettare tutti i termini dell’SDK.

[via]

Offerte Amazon di oggi
Applicazioni App Store