E’ disponibile già da qualche giorno in App Store, ma abbiamo preferito approfondire un paio di giorni prima di proporvi questa recensione completa. EA continua a sfrecciare sui circuiti iOS proponendo, questa volta, il sequel del noto brand Shift. Vediamo un po’ se riuscirà ad agguantare il podio!
Partiamo subito col dire che Shift 2: Unleashed segna una netta contrapposizione con il capitolo precedentemente rilasciato in App Store, ossia Hot Pursuit. Questo titolo, infatti, punta su uno stile di guida realistico, ben diverso dalle scorribande arcade che hanno, invece, connotato le sfide con le auto della polizia. Per progredire in questo Shift 2, insomma, avremo bisogno di rimanere in pista e tagliare per primi il traguardo, per quante più volte possibile. Gli eventi che saremo chiamati a percorrere, in totale, sono circa 40 e assicurano un’ottima longevità.
Il team mobile EA ha fatto certamente un buon lavoro con il parco macchine. Certo, non saremo ai livelli di un Gran Turismo, ma l’assortimento delle vetture è davvero piacevole, e le auto presenti variano tra Mazda, Lamborghini, Porsche, Ford GT e tante altre. Da notare che ognuna di queste, una volta acquistata, vanta un certo numero di personalizzazioni possibili. Toccherà a noi aggiungere nitro o altre tipologie di accessori. La vittoria e i conseguenti premi, serviranno proprio per abbellire e potenziare i nostri veicoli. Questo, sempre che non diventiate impazienti e decidiate di fare quattro salti sullo store IAP.
Veniamo alle modalità di gioco, piuttosto classiche per un titolo di guida. Il cuore pulsante dell’intera produzione è certamente la carriera, ma non mancano le opzioni di gara veloce e gli eventi in multiplayer locale. La carriera, ovviamente, conterrà varie sfide al proprio interno che varieranno dalle semplici gare di velocità a quelle di drifting, allo sprint e ad altre ancora. Nulla di innovativo.
I circuiti su cui saremo chiamati a correre sono tanti e vari, con l’aggiunta di nuovi come ad esempio Rio o Abu Dhabi. A livello di gameplay ci troviamo di fronte ad un prodotto divertente che non può certamente rendere lo stesso feeling di una station con volante. Certo, il tilt control assicura un buon grado di divertimento, soprattutto quando si inizia ad eliminare gli aiuti guida dall’apposito menù. Non credo che il piccolo schermo di un iPhone sia il “luogo” migliore per ricercare una perfetta esperienza di guida, ma la sezione mobile EA è comunque riuscita ad offrire qualità per un prezzo davvero modesto. Anche la sensazione di velocità è appagante, soprattutto dalla visuale interna della vettura, elemento che meglio rappresenta l’intera serie Shift, anche su console.
Le ambientazioni che caratterizzano i circuiti e più in generale i background che possiamo ammirare durante le gare, sono ben definite, e dalla visuale esterna al veicolo è possibile anche apprezzare i riflessi dei grattacieli che si stagliano sul lunotto posteriore del veicolo.
La guida è abbastanza facile, niente di complesso o troppo difficoltoso, almeno per i primi eventi e per le gare di bassa categoria. Gli hardcore gamer disabiliteranno sin da subito ogni aiuto alla guida, rendendo il gioco più frizzante e maggiormente coinvolgente. Il reparto audio è, come al solito, ben curato da EA che punta su tracklist scattanti e grintose.
Il rammarico più grande è sul reparto multiplayer, voto al “local only”. Possiamo solo sperare che un update imminente renda disponibile le competizioni online, in grado di assicurare un ulteriore gradino di sfida per tutti gli utenti. EA punta, solitamente, molto sul reparto online e social. Questo è anche manifestato dall’inserimento di Origin nel gioco. Origin non è una imitazione di Game Center o OpenFeint, ma si tratta si un network proprietario del publisher già attivo in altri ambiti e che fa il suo debutto anche su iOS.
Per 2,39€ possiamo certamente accendere i motori. L’esperienza di Shift 2 non è la migliore mai vista prima, ma è certamente di qualità e fonte di divertimento per tutti gli amanti del racing game.