Lodsys va all’azione e procede con le azioni legali contro gli sviluppatori iOS, in anticipo rispetto ai 21 giorni di preavviso che erano stati dati due settimane fa tramite un apposito avviso.

Ricordiamo che la Lodsys ha richiesto a diversi sviluppatori iOS di sospendere l’utilizzo della funzione in-app purchase nelle loro applicazioni, in quanto si tratta di una caratteristica brevettata e non utilizzabile senza apposita autoriazzazione. In alternativa, i dev dovrebbero pagare una percentuale alla stessa Lodsys per ogni ricavo ricevuto dagli acquisti in-app effettuati dagli utenti.
Apple ha ammesso che il brevetto appartiene alla Lodsys, ma ha anche detto di aver debitamente pagato per poter utilizzare questa funzione in iOS. Ora la questione è questa: Apple dice che il diritto di utilizzare il brevetto si estende a tutti gli sviluppatori iOS che hanno firmato la licenza Apple, Lodsys, invece, afferma che il brevetto può essere utilizzato solo dalla Apple e non da dev terzi.
Proprio per anticipare mosse legali di Apple, la Lodsys ha inviato in queste ore le prime azioni legali contro dev iOS, per chiedere immediatamente di rispettare quanto detto all’inizio (sospensione o pagamento).
La stessa Lodsys ha poi promesso di risarcire con 1.000 $ tutti gli sviluppatori che dimostrano di avere ragione, proprio perchè fiduciosa di vincere in tribunale.