Partiamo subito col dire che Storm in a TeaCup, nonostante il titolo, è un gioco da prendere a tutte le ore. Insomma, l’ora del tè, grazie a Chillingo, non è più limitata alle cinque del pomeriggio! E’ un gioco che diverte, con delle meccaniche che disarmano per la semplicità e con un’immediatezza che non mancherà di colpire tutti gli utenti.

Partiamo dal buffo personaggio che andremo a controllare. Questi utilizza uno strano mezzo di locomozione: una tazza da tè, per l’appunto! Tre i tasti azione: due frecce laterali per spostare il personaggio a destra e a sinistra, e un pulsante per il “salto”. Parlare di salti è, però, improprio, atteso che la nostra tazza da tè ha una specie di propulsore. Sarà questa propulsione, infatti, a permetterci di spiccare grandi balzi da una piattaforma all’altra. Il sistema di controllo funziona bene e per darvi l’idea della giocabilità, possiamo richiamare il ben noto lunar lander. La reattività della nostra tazza, quindi, darà volutamente qualche piccolo problema di controllo e dovremo ben dosare la propulsione per evitare di incammpare in mostri e trappole sparse per lo stage. La fisica è perciò ben implementate.

Ma veniamo proprio ai livelli di gioco. Semplici, ben disegnati, ricchi di oggetti, e progressivamente sempre più difficoltosi. Il nostro compito, scorazzando da una parte all’altra, sarà quello di raccogliere delle zollette di zucchero sparse per l’area di gioco, oltre a trovare oggetti ben nascosti in angoli remoti. I 40 livelli di gioco assicurano una discreta longevità, anche se questa non è certo il punto forte di gioco. A soccorrere, comunque, questo versante, vi sono i vari collezionabili poco più su citati. Difatti, potremo ripetere più e più volte il livello, alla ricerca dell’oggetto nascosto.

I vari stage presentano sempre più mostri da evitare, così come trappole e strani marchingegni da attivare. Alle volte dovremo utilizzare un cannone per mirare ai bersagli, altre dovremo spostare casse per poter aprirci il varco, altre ancora dovremo trovare le chiavi colorate per aprire i portoni. Insomma, questo Storm in a TeaCup ha tutte le carte in regola per essere un platform grandioso…semplice, ma grandioso!

A livello grafico il titolo supporta il Retina Display, ma al di là di questo il disegno utilizzato si riconosce subito per la sobrietà del tratto, laddovè il team di sviluppo ha deciso di eliminare quanto di superfluo o che avrebbe stonato con la semplicità dei comandi. Detto questo, non mancheranno piattaforme statiche, dinamiche, mostri che saltano da una parte all’altra, seghe e lame roteanti e chi più ne ha più ne metta.

Storm in a TeaCup si candida, sin da ora, ad essere eletto come miglior titolo della settimana nella nostra consueta rubrica, sempre che non esca qualche altra piccola perla rara nel frattempo. Il gioco ha un costo di 0,79€ e considerando anche il fatto che si tratta di applicazione universale, l’acquisto diventa più che obbligato. Inoltre, anticipiamo sin da subito che troverete un articolo sul prodotto anche sulle pagine di slidetomac, dato che il titolo è stato rilasciato anche su Mac App Store ,al costo di 1,59€.
Insomma, fossi in voi, non avrei dubbi sull’acquisto del gioco, ma solo sulla scelta della piattaforma su cui scaricare Storm in a TeaCup: iPhone, iPad o Mac!?

