Ogni qual volta Apple rilascia un nuovo servizio o ne aggiorna uno già esistente in iTunes, gli utenti devono accettare i “Nuovi Termini e Condizioni” per poter sfruttare le nuove funzionalità. Ma cosa si nasconde in queste clausole che almeno 3 volte l’anno dobbiamo accettare? Un avvocato ha provato a spiegare alcuni concetti.
Pensate che l’ultimo documento dei “Termini e Condizioni” è lungo 56 pagine, troppe per poterle effettivamente leggere tutte. Su CNN.com un avvocato di New York ha spiegato alcuni punti, ad esempio quello relativo a Genius. Apple scrive:
Quando si utilizza la funzione Genius, Apple utilizza il contenuto della tua libreria iTunes, così come altre informazioni, per fornirti consigli personalizzati.
Per l’avvocato, da questo paragrafo gli utenti dovrebbero capire ben altro:
E’ un modo prolisso per dire che Apple riesce a sapere dove ti trovi attraverso l’indirizzo IP e dovete quindi presumere che tutto ciò che fate viene registrato e rintracciato.
Ma dal momento in cui l’utente accetta i termini e le condizioni, Apple ha tutto il diritto di tracciare ogni sua mossa.
Inoltre, spiega l’avvocato, tutto quello che scarichiamo e acquistiamo da iTunes (musica, film, app) non è di nostra proprietà, ma viene soltanto fornitoci in licenza da Apple. Quindi, quando compriamo un brano da iTunes non diventa di nostra proprietà, ma acquisiamo soltanto il diritto ad usarlo sotto licenza Apple.
Infine, sempre da questo vero e proprio contratto, si evince che Apple “non è responsabile per i download persi o cancellati”. In pratica, chiunque porti Apple in tribunale per un file digitale perso che non può essere riscaricato perderà sicuramente la causa.
Logicamente noi consumatori abbiamo tutto il diritto di non accettare i termini e condizioni di Apple, ma tuttavia, così facendo, non potremmo più fare acquisti su iTunes. E questo potrebbe rendere il nostro iDevice meno versatile.
Cosa ne pensate?