DreamBoard si aggiorna, diventa a pagamento e corregge alcuni problemi

In Cydia è disponibile un nuovo aggiornamento a DreamBoard, la versione 1.0.1, a pagamento. Finalmente è stato risolto il problema che impediva il funzionamento del tema Endroid, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa.

Questo il changelog ufficiale:

  • Sistemato il problema del similink mancante;
  • Sistemato il problema dei permessi (che impediva di salvare le impostazioni relative al meteo);
  • Sistemato il problema che causava un riavvio in modalità provvisoria del dispositivo se si cliccava su di un’icona mancante nel layout predefinito.

Durante il precedente e problematico aggiornamento, si erano avute avvisaglie del fatto che DreamBoard avrebbe potuto diventare un’applicazione a pagamento: il suo colore, in Cydia, era diventato blu. Ora DreamBoard costa 2.99$. Onestamente, siamo scettici riguardo l’efficacia di questa mossa: DreamBoard è una piattaforma nuova e molto pesante, lenta ed instabile, c’è parecchio da migliorare. Non esistono altri temi ufficiali a parte Emdroid e solo pochi altri sviluppatori di temi si sono messi a lavoro fino ad ora: insomma, DreamBoard non è che in fase larvale.

Se si sperava di raggiungere una diffusione pari o superiore a quella di WinterBoard, la trasformazione di DreamBoard in un’applicazione a pagamento non ci sembra per niente una mossa saggia. Il numero di utenti che si interesseranno ad un’app a pagamento al momento così instabile sono sicuramente molto pochi, per cui, anche gli sviluppatori di temi perderanno interesse. Una mossa forse più intelligente sarebbe stata quella di diffondere DreamBoard gratuitamente e poi lasciare agli sviluppatori la scelta di rendere i propri temi a pagamento oppure no!

Si poteva, dunque, distribuire DreamBoard gratuitamente ed inserire il tema Endroid in cydia a pagamento, al costo di 2.99$. Tutti quelli interessati lo avrebbero acquistato sicuramente ma, almeno, la piattaforma di sviluppo e di gestione temi sarebbe stata accessibile a tutti. Insomma, questa ci appare proprio come una mossa suicida, purtroppo.

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