In questi ultimi giorni sono trapelate diverse notizie relative al prossimo modello di iPhone che Apple si appresta, come ogni anno, a lanciare durante il periodo estivo. Tastiera fisica, schermo da 4 pollici e iPhone Nano. Questi sono stati i principali rumors che, contraddicendosi a vicenda, hanno catturato l’attenzione dei media. È chiaro, infatti, che uno schermo da 4 pollici non potrebbe mai essere implementato in un iPhone Nano, così come sembra improbabile che Apple possa aggiungere una tastiera fisica all’attuale modello di iPhone senza snaturare completamente le caratteristiche che hanno reso celebre questo dispositivo. Ma siamo davvero sicuri che questi tre rumors ruotino attorno ad un solo dispositivo? E se invece essi corrispondessero a tre nuovi modelli di iPhone? Cerchiamo di analizzare insieme la situazione.
Tutte le voci riguardanti l’iPhone di quinta generazione, riportate dalle più importanti ed autorevoli testate d’informazione specializzate, hanno come fonte, a loro volta, siti o persone definite “affidabili” e che in passato (si tratta di episodi documentati) hanno spesso svelato, con diversi giorni o addirittura settimane d’anticipo, l’arrivo di nuovi prodotti Apple con relative caratteristiche tecniche.
Un esempio lampante è la scoperta, avvenuta nel luglio del 2010, di un misterioso schermo da 3 x 3 cm, rivelatosi poi lo schermo del futuro iPod Nano, ad opera del sito taiwanese Apple.pro, la stessa fonte che oggi indica che Apple starebbe testando un prototipo di iPhone 5 con tastiera fisica. Stesso dicasi per gli altri due report, provenienti uno, quello relativo al display da 4 pollici, dal Digitimes e l’altro, iPhone Nano, da importanti fonti qualiBloomberg, The Wall Street Journal e TechCrunch. Come già affermato, queste tre notizie, pur provenendo da fonti reputate affidabili, si contraddicono a vicenda.
Se ad un primo livello di analisi, probabilmente il più logico, si potrebbe convenire che uno o più rumors tra quelli riportati non siano in realtà fondati, si può allo stesso tempo ipotizzare che per il 2011 Apple stia sviluppando tre nuovi terminali: un iPhone Nano, dalle dimensioni ridotte che, come emerso da recenti notizie, potrebbe essere controllato tramite comandi vocali, un iPhone HD (nome di fantasia) che corrsiponderebbe al modello con display da 4 pollici, il quale andrebbe così a collocarsi in un mercato intermedio, tra smartphone e tablet, e l’iPhone 5 vero e proprio, ovvero l’annuale restyling del modello commercializzato ormai da quattro anni.
Ovviamente le nostre sono solo supposizioni, scaturite dal numero sempre crescente di voci di corridoio riguardo la nuova generazione di iPhone. Ad ogni modo, se fossero realmente quelli appena esposti i piani di Apple per il 2011, la notizia non ci sorprenderebbe più di tanto per un semplice motivo. Importanti aziende, quali Samsung, LG ma soprattutto Sony Ericcson, hanno recentemente presentato nuovi smartphone dalle caratteristiche tecnologiche estremamente avanzate. Pertanto ora tocca ad Apple offrire una soluzione, o meglio più soluzioni (e quindi dispositivi), in grado di competere con la nuova serie di Xperia, Optimus e Galaxy.
La concorrenza, quest’anno, è davvero agguerrita e, analizzando semplicemente le caratteristiche hardware dei nuovi dispositivi, i marchi citati in precedenza si trovano anche in vantaggio sull’iPhone. Questo potrebbe quindi essere un ottimo motivo per inserire due nuovi terminali all’interno del mercato internazionale, uno più piccolo, sotto tutti i punti di vista, con funzioni limitate (hardware/software) e prezzo ridotto, l’altro con caratteristiche ancora superiori a quelle offerte dal futuro iPhone di quinta generazione (schermo più grande, risoluzione maggiore, e magari anche con tastiera fisica…), il quale, logicamente, verrebbe distribuito ad un prezzo superiore rispetto all’attuale.
Attualmente restano solo ipotesi, ma una soluzione del genere, probabilmente, sarebbe accolta positivamente da più utenti, i quali potrebbero scegliere quale fascia di iPhone acquistare in base all’utilizzo e al prezzo dello stesso.