Apple ha aggiunto nuovi clausole nelle linee guida che tutti gli sviluppatori devono seguire per la pubblicazione su App Store. Particolarmente rilevanti quelle relative ai comportamenti scorretti di sviluppatori nella pubblicazione di applicazioni e recensioni.
Un comma aggiunto in giornata da Apple recita: «gli sviluppatori che barano, rubando dati ai clienti, copiando il lavoro di altri e pubblicando false recensioni saranno espulsi dal programma».
Apple ha quindi deciso di usare il pugno duro verso quegli sviluppatori che utilizzato in modo fraudolento i dati degli utenti, che copiano applicazioni altrui o che pubblicano false recensioni su App Store. La “pena” non è soltanto l’immediata rimozione dell’applicazione, ma anche e soprattutto l’espulsione dello sviluppatore dal programma di sviluppo Apple!
Su App Store non sono mancati i casi di applicazioni copiate o, ancor più grave, di applicazioni ideate per carpire dati personali degli utenti da “vendere” poi ad agenzie pubblicitarie. Con queste nuove norme le pene dovrebbero scoraggiare la gran parte degli sviluppatori.
Quella delle recensioni fasulle è, invece, una pratica che dura da anni e che è usuale anche in Italia: capita spesso di vedere una serie di recensioni a 5 stelle subito dopo la pubblicazione di un’applicazione, solo per invogliare altri utenti ad acquistarla e non sono mancati casi di sviluppatori che, per fare uno sgarbo alla concorrenza, hanno pubblicato recensioni ad una stella senza alcun motivo di esister.
Apple fa presente anche che le applicazioni che sono semplici canzoni o film dovranno essere sottoposte ad iTunes Store e che le applicazioni che restringono gli utilizzatori in base al paese o all’operatore saranno respinte. Apple dice anche che tutte le applicazioni nella cui descrizione si dice di riavviare il dispositivo prima di lanciarle possono essere rimosse da App Store e che ogni URL incluso nelle app deve essere attivo.