Nuovo appuntamento con la nostra nuova rubrica denominata “Sviluppatori si raccontano”, nella quale, periodicamente, pubblicheremo le esperienze di sviluppatori italiani relativamente alla creazione di applicazioni per iPhone. Un modo per conoscere meglio chi sta dietro a titoli che magari utilizziamo tutti i giorni e un modo per far capire agli utenti come si vive “da sviluppatore iPhone”. L’articolo non sarà incentrato sulle tecniche di sviluppo, ma proprio sull’esperienza di vita nel mondo SDK. Oggi è la volta della software house Sviluppo4mobile.
Mi chiamo Gino Sarnieri e faccio parte dello staff della sviluppo4mobile.com. Il mio ruolo principale é quello di sviluppatore, al momento abbiamo su AppStore una cinquantina di applicazioni, alcune di esse sono state le piú vendute in italia per parecchio tempo, altre nella top ten italia, altre nella top delle proprie categorie.
Ma partiamo dal principio, mi sono sempre occupato di programmazione da quando ho 14 anni, iniziato con turbo pascal,
passato al cobol, all’assembly al C++… poi per motivi di lavoro al VB e VC++ della microsoft, poi a quello della borland, e oggi JAVA ed Adobe FLEX.Ho sempre lavorato per grandissime realtá, telecom, wind, enel, monte dei paschi di siena, banca di italia e oggi sono consulente presso varie societá come la FAO (nazioni unite), FA.SE. carta, Fluilink s.r.l. e tante altre, da alcuni mesi poi sono autore della prestigiosa rivista ioProgrammo, per la quale ho scritto importanti articoli sulla programmazione in C++ per il Samsung Bada e su iPhone & iPad (notifiche push, web scraping di siti etc..).
Fino allo scorso aprile avevo sempre snobbato il mondo Apple, la pulce nell’orecchio me l’ha messa il mio amico di sempre Giulio Giorgetti, che insistentemente, come solo lui sa fare, mi ha praticamente convinto ad interessarmi alla cosa… comprato il primo iPhone (di cui sono innamorato).
Insieme abbiamo creato la Sviluppo iPhone Italia (www.sviluppoiphoneitalia.com).
La prima app pubblicata é stata Punti Patente Plus, balzata al primo posto delle piú vendute in Italia dopo 24 ore dall’apparizione sullo store !
Da aprile ho comprato il mio primo iMac 24 pollici, un sogno di computer, non me ne separerei per nulla al mondo… e oggi sono anche il fiero possessore di un Mac AIR 13 pollici con SLD!
Come potete vedere quindi sono piuttosto novellino del mondoMmac, ma abbastanza veterano dello store (9 mesi di AppleStore sono una vita!).
Dopo qualche mese di collaborazione ci siamo separati, Giulio che si godeva anche il frutto del suo lavoro con Gatto Matto e io ripartito da zero con la Sviluppo4mobile.com.
E ora la parte piú interessante, le mie impressioni del mondo ‘Apple Developer’.
Lavorare full time con l’SDK della Apple é piuttosto gradevole ed appagante. Posso dire di aver provato qualsiasi ambiente di sviluppo su macchine Win/Unix/Linux e nessuno mi ha lasciato la sensazione di robustezza che ho provato e che ancora provo aggi.
Si trova tantissima documentazione in italiano ed inglese, esempi di codice etc… sopratutto sul sito della stessa Apple, forum curatissimi.
Un altro sito da segnalare é devApp.it sul quale appena posso scrivo anche io qualche articolo.La parte piú frustrante é invece quel che concerne i certificati, non tanto quello delle applicazioni in se, quanto se doveste creare un’app con PUSH notification (lato server, da non confondersi con le banali local notification), al riguardo sul numero di settembre ho scritto un articolo di 10 pagine su ioProgrammo.
Altro aspetto a dir poco ‘maledetto’ é come apple gestisce il review delle applicazioni. Puó passare anche un mese dalla sottomissione dell’app finita a quando andrá in vendita, e sempre che non ci siano intoppi!
E’ capitato che l’icona dell’app non era conforme all’immagine 512×512 che si mette come preview su iTunes, o che abbiamo
messo un’immagine dell’iphone nell’icona etc… e ci puó stare che rigettino l’eseguibile, ma non dopo un mese di review !Insomma l’icona non é conforme, prendi in carico l’app e il giorno dopo la scarti con la motivazione, ok, non dopo 1 mese !
Altro aspetto che ultimamente mi sta facendo impazzire é la politica adottata da apple per il cloning delle app.
Dopo aver duramente lavorato per un motore che mi soddisfacesse per le ricette, ho iniziato a rilasciare la collana ‘Ricette Regionali’.Il motore non é semplice come si potrebbe pensare, all’interno c’é la possibilitá di modificare le ricette in tutte le parti,
cambiarne addirittura la foto scattandola con il proprio device (magari dopo aver preparato il manicaretto!), pubblicarle su FB, mandarle per email etc..Abbiamo fatte tradurre tutte le ricette da un servizio a pagamento su internet, quindi app multilingua: inglese, francese, spagnolo, russo….
Be’ dopo tutto questo lavoro, la spesa per l’acquisto dei ricettari regionali, la spesa per le traduzioni etc… Apple mi boccia dall’ottava app in poi con la motivazione che sto facendo spamming! La loro soluzione sarebbe farne una unica, tipo ricette d’italia, solo che ogni applicazione da sola supera i 10 mega, visto che sono complete di immagini ad alta risoluzione, e per venti regioni farebbe almeno 200 mega!Senza contare che magari chi é interessato alle ricette romane non é interessato alla cucina napoletana o viceversa! Si capisce il discorso di non voler riempire lo store di app simili, ma poi quando vedo centinaia di applicazioni ‘Fart’ mi viene il nervoso !
Stesso problema era stato posto con le app dei frasari, dopo 3 frasari (frasi film, frasi dei libri, e frasi da dire plus) volevano che ne facessi una sola! Altra cosa che mi scoccia sono i tempi degli aggiornamenti, ogni volta si ricomincia da capo, quindi se c’é un bug su un’app e lo si vuole risolvere, bisogna comunque aspettare dalle 2 alle 4 settimane prima di vedere l’aggiornamento su iTunes (immaginate le email degli acquirenti quando c’é un bug!).
Stiamo portando le nostre app anche su Android, dove é tutto molto piú semplice. Si sviluppa in JAVA e sotto windows con eclipse, e l’app appena finita é in vendita dopo 4 minuti senza alcun controllo!
Se da una parte questo puó sembrare il paradiso degli sviluppatori, dall’altra é un aspetto che mi inorridisce. Lo store Android sta crescendo a dismisura, se volessi potrei mettere la stessa app con nomi differenti e nello stesso giorno pubblicarne 200 !
Quando si parla quindi del fatto che lo store di android sta per raggiungere o superare quello dell’Apple store c’é da ragionarci su.
Lo store Android é un’anarchia, nessuno controlla nulla, e gli sviluppatori la fanno da padroni, la filosofia Apple invece é in controtendenza, meno app ma di qualitá piú rigorose, soprattutto evitando i cloni (dello stesso account perlomeno!).Detto questo, non posso far altro che consigliare a tutti di provare a scrivere applicazioni per iPhone/iPod/iPad, vedere la propria app scalare le classifiche e posizionarsi ai primi posti non é solo gratificante ma anche redditizio, ed é un mondo che premia la creativitá.
Attualmente abbiamo anche 5 applicazioni tra le prime 10 della categoria istruzione, tra cui la prima (Dizionario di Inglese, in testa da ormai un mese!).
Detto questo vorrei segnalarvi alcune applicazioni di cui vado particolarmente orgoglioso, e che hanno riscosso un notevole successo:
Kit automobilista: prima in italia per settimane
Video Telecamere Strade / Autostrade: con la neve é stato un servizio apprezzatissimo, quarta in italia per parecchi giorni
Dizionario inglese-italiano italiano-inglese: prima da un mese in istruzione
Le frasi da dire PLUS: prima in intrattenimento per 40 gg
Valutazione Auto usate: prima in riferimento per diversi mesi
Se volete partecipare anche voi a questa rubrica, inviateci i vostri racconti a iphoneitalia at segnala.com