Poche ore fa è stato depositato un nuovo brevetto riguardante la possibilità, da parte di due utenti, di condividere le applicazioni installate su iPhone. L’idea alla base del brevetto è davvero interessante, semplice ed ingegnosa. In pieno stile Apple.
Un numero sempre crescente di persone utilizza applicazioni per iPhone, acquistandole direttamente da App Store, ma ad oggi non esiste un modo per condividere titoli interessanti con amici nelle vicinanze.
Ad esempio, Aaron, un utente iPhone, è a pranzo con il suo amico Brent. Dopo il pranzo, quando arriva il conto, Aaron mostra un’applicazione installata sul suo iPhone e specializzata per il calcolo del prezzo dovuto da ognuno. Brent è molto impressionato e desidera provare l’applicazione. Ad oggi, Brent dovrebbe farsi dare il nome dell’applicazione, aprire App Store, sperare che ci sia una connessione internet attiva, scrivere il nome ed iniziare il download. Una serie di passaggi che presto potrebbero essere eliminati, grazie a questo brevetto Apple.
Tale brevetto, infatti, prevede la possibilità di condividere un’applicazione tramite collegamento bluetooth. La condivisione non riguarda solo il nome o il link, ma può riferirsi anche all’intera applicazione.
Ogni sviluppatore, infatti, potrà stabilire le regole di condivisione per la propria applicazione: limitarla a funzioni limitate (quindi un utente condivide la sua app con un amico, ma quest’ultimo potrà utilizzarla soltanto con funzioni limitate), consentirne l’utilizzo solo per tot giorni, oppure permettere l’utilizzo completo dell’applicazione stessa, con un numero limitato di condivisioni disponibili.
In questo modo, soprattutto sviluppatori indipendenti, potranno avere un modo in più per fa conoscere la propria applicazione, e gli utenti avranno maggiori possibilità di provare versioni demo, o addirittura complete, di tali app.
NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
Brevetti