Malgrado diverse previsioni favorevoli relative all’andamento di iAd, la piattaforma di pubblicità mobile creata da Apple, le ultime stime hanno fortemente ridimensionato i dati positivi pubblicati alcune settimane fa da analisti di mercato.
Tempo fa l’IDC aveva previsto che iAd avrebbe raggiunto il 21% di share nel mondo della pubblicità mobile, pareggiando di fatto la quota di Google, che da anni, con AdSense, domina il mercato.
Ma tale previsione è stata ultimamente ridimensionata proprio per un’errata stima della IDC.
L’errore è stato causato da un’errata valutazione del mercato USA: IDC ha erroneamente pensato che il mercato totale della pubblicità mobile fosse inferiore ai 250 milioni di dollari nel 2009, mentre in realtà supera la soglia dei 368 milioni di dollari (+47%). Questa “fetta” mancante appartiene quasi interamente a Google, che quindi non detiene il 21% del mercato, ma ben il 59%.
Apple, invece, è ferma all’8,4%, un risultato comunque positivo, dicono gli analisti, se si considera che la società rilevata da Apple per investire nel campo della pubblicità mobile, la Quattro Wireless, solo pochi mesi fa deteneva il 5,4%.
Apple è quindi riuscita ad incrementare del 55% la sua presenza nel mercato mobile.