Age of Zombies – La recensione completa di iPhoneitalia!

Ancora Halfbrick, ancora Zombie, verrebbe da dire! E, infatti, lo diciamo. Il tam di sviluppo dietro questo Age of Zombies è Halfbrick, già ben noto per Fruit Ninja e Monster Dash. Proprio in linea di continuità con quest’ultimo titolo, Age of Zombies presenta ancora, come protagonista, Barry Steakfries, impavido guerriero pronto a vedersela con onde di zombie. Il titolo ha un costo di 2,39€ ed è disponibile al seguente indirizzo.

Partiamo anzitutto col dire che Age of Zombies è un titolo che proviene dall’universo minis di Sony e che presenta tutti i livelli originali della versione PSP. Siamo di fronte ad uno shooter dual stick con la possibilità di muovere il personaggio tramite lo stick sinistro e di sparare, a 360 gradi, tramite lo stick virtuale destro. Tanto per capirci al volo, le meccaniche di controllo sono del tutto simili a MiniGore.

Age of Zombies presenta una storia di sottofondo e una trama ben definita, anche se certamente non è tra le più originali. Il perfido Dr. Brains ha in mente di invadere il mondo con onde di non morti e, quando il nostro coraggioso Barry scopre tali piani malvagi, si mette subito alla ricerca di queste minacciose creature.

Age of Zombies, per quanti hanno giocato fino a ieri a Monster Dash, ha un impatto leggermente “più lento” e meno dinamico. E’ solo un’impressione data dal fatto che non ci troviamo di fronte ad un endless runner game. Il nostro Barry si sposterà sullo stage con molta più “lentezza” ma appena acquisiremo il nuovo ritmo di gioco, capiremo di trovarci di fronte ad un titolo che non lascia spazio a pause di riflessione. Sin dai primissimi istanti, infatti, ci verranno scagliati contro tantissimi zombie, così che la sfida è alquanto incalzante già dal primo livello.

Sopraffare tutti i nemici con la pistola d’ordinanza, ossia quella standard in dotazione, non sarà affatto impresa da poco. Fortunatamente verranno spesso e volentieri in nostro soccorso altre armi speciali, come fucili a pompa, granate, spara fiamme, mitragliette e quanto di più micidiale possa esserci. La progressione nel gioco viene scandita dal cambio di area. Una volta eliminati tutti i nemici presenti all’interno di un territorio ben definito, termineremo con successo quella missione e ci sposteremo in un’altra zona infestata da zombie.

Il gioco riesce sicuramente a divertire, i comandi rispondono in modo preciso e, come già detto, la difficoltà ben calibrata appassiona sin da subito. Quello che non colpisce troppo positivamente è il reparto grafico. E’ vero: la grafica in pixel art è molto bella e colorata, ma nel complesso le texture, soprattutto dei background, risultano troppo pixellose e poco rifinite. Insomma, pur essendo di fronte ad un prodotto retina display, faticheremo alcuni istanti a rendercene conto, perché molti contorni sembrano poco lisci e rifiniti. Questa piccola debolezza si nota soprattutto sul grande schermo di iPad. Infatti, nonostante l’applicazione sia universale, sul grande schermo HD sembra quasi di far girare un gioco per iPhone adattato a 2X.

E ancora, volendo descrivere un paio di difetti di un gioco comunque solido e di qualità, citiamo il mancato supporto al multitasking e il mancato autosave. Difatti, tornando sulla spingboard e poi rientrando in gioco, non avremo la possibilità di iniziare dal punto esatto in cui abbiamo terminato la partita, ma ci ritroveremo nella schermata principale a riprendere dall’inizio dello stage prima abbandonato.

Ancora, una nota di demerito va forse al prezzo: 2,39€. Halfbrick ci aveva abituati a titoli di qualità per la modica cifra di 0,79€. E’ vero: questo Age of Zombies è più vario del precedente Monster Dash, ma forse il prezzo più corretto sarebbe stato di 1,59€. Ad ogni modo, il prodotto in questione è un ottimo shooter dual stick che non mancherà di appassionare tutti gli amanti del genere.

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