Apple, insieme ad altre importanti società come Microsoft e Amazon, è stata formalmente accusata di violazione di brevetti relativamente alle modalità di distribuzione digitale dei contenuti tramite iTunes ed AppStore.
L’accusa è partita da una società di Los Angeles, la Olympic Developments AG LLC, relativamente al brevetto “Transactional Processing System” depositato nel 1984 e riguardante i metodi di pagamento per la distribuzione di contenuti e servizi digitali.
Questo metodo sarebbe stato utilizzato da Apple in iTunes ed AppStore, ma anche da MIcrosoft per il Marketplace Xbox Live, Sony per il Playstation Store, Amazon per il suo negozio online e Nintendo per il Wii Shop online.
Insomma, praticamente le principali società al mondo che utilizzano sistemi di pagamento per la fruizione di contenuti online avrebbero violato questo brevetto.
Ora la parola passa ai giudici, che dovranno decidere se dare seguito a questo ricorso oppure archiviarlo.