Sul toccoegioco.com, sito che da poco si è affacciato sul mondo dei videogiochi per iOs ma che è già ricco di interessanti contenuti, è stata pubblicata un’interessante riflessione sul Game Center di Apple ed il multitasking. Noi ve la riproponiamo in questo articolo.
È incredibile, non ci avevo pensato. Mi era proprio sfuggita, questa deduzione, che ora mi sembra lampante. E dire che è una roba che ho sognato tante volte, negli ultimi cinque anni, durante l’ultima generazione di console casalinghe.
Me ne sono accorto ieri pomeriggio, mentre ero comodamente seduto sul jazz e giocavo a Pizza Boy. È successo tutto casualmente, oltretutto. Uno dei miei contatti di Game Center (non ricordo chi, non ho fatto in tempo a prendere uno screenshot) mi ha invitato a una partita a Cro-Mag Rally.
Io, ripeto, ero nel bel mezzo di un livello di Pizza Boy. E mi compare sullo schermo questo pop-up. Ho accettato. Il mio iPhone ha automaticamente caricato Cro-Mag Rally e sono entrato direttamente nella partita creata dal mio amico. Mi sono fatto questa corsetta e ho perso (vabbe’, pazienza).
Finita la partita a Cro-Mag Rally, sono tornato su Pizza Boy, che supporta il fast app switching di iOS 4, e ho ripreso a giocare esattamente dal punto in cui avevo lasciato il gioco (che nel frattempo era fermo sulla schermata di pausa). Ho completato il livello e… Wow, aspetta un attimo.
Io sto giocando a Pizza Boy, sono proprio nel bel mezzo di un livello. Mi arriva un invito a un altro gioco. Lo accetto. Partecipo. Torno di là ed è tutto come l’avevo lasciato. È una roba che veramente ho desiderato per anni, sulle console casalinghe. Mi capita ieri pomeriggio e la vivo con tale naturalezza, che neanche mi rendo conto della portata della cosa.
Poi ci rifletto e me ne rendo conto. Uno dei miei sogni era appena diventato realtà. Avrei dovuto pensarci lo scorso primo settembre, quando Steve Jobs ha annunciato ufficialmente la feature dell’invito diretto alle partite con Game Center. Una funzione che gli utenti di Xbox Live conoscono a meraviglia (un po’ meno quelli di PlayStation Network, perché lì dipende dal singolo gioco e non è una feature di sistema) e di cui io stesso ho piacevolmente abusato in questi ultimi cinque anni. Quindi un annuncio, quello dell’invito diretto al gioco tramite Game Center, che avevo accolto con una certa approvazione.
Ma mi era sfuggita la cosa più importante. L’accoppiata “Invito al gioco di Game Center + Multitasking di iOS 4″. Non ci avevo pensato!
Beh, è una figata. Spaziale.
Certo, a oggi è una cosa che all’atto pratico è poco più che semplicemente esistente. Perché sono ancora pochi i giochi che supportano Game Center, con multiplayer e invito diretto al gioco. E sono ancora pochi i giochi che supportano il fast app switching di iOS 4 (ovvero, la possibilità di essere lasciati in background e poi ripresi così come li si aveva lasciati, quello che fa Pizza Boy). Perché siamo ancora proprio all’inizio inizio inizio, sia per iOS 4, sia per Game Center.
Ma il fatto che io finalmente sia riuscito a fare una cosa del genere (tra l’altro senza neanche accorgermene, come se fosse stata una roba normalissima), su un dispositivo che non fosse un personal computer, passando da un gioco all’altro, è fantastico. E fa molto ben sperare per il futuro.
Del tipo che questa cosa la voglio assolutamente nella prossima generazione di console casalinghe, tanto per cominciare.
Ed è comunque abbastanza curioso che questo sia successo su iOS, e non su una piattaforma più tradizionale. Oddio, di certo capisco che sia difficile mettere in background Fallout 3 per entrare in una partita di Modern Warfare 2, su Xbox 360 o PS3. Però magari tra due giochi Xbox Live Arcade o PlayStation Network si potrebbe anche fare.
E invece, è successo per la prima volta sul mio iPhone, mentre ero sul jazz.
Merito anche del Digital Delivery, chiaramente. Che mi permette di avere tutti i miei giochi (o perlomeno tutti quelli che mi interessano) sempre e comunque sul mio dispositivo, utilizzabili in qualunque momento e senza dover inserire dischi, cartucce, schede di memoria o quant’altro. Sono lì. Sempre sul mio dispositivo e sempre sul mio account.
Se mentre gioco ad Assassin’s Creed II mi arriva un invito per una partita a FIFA su Xbox Live, non solo devo abbandonare Assassin’s Creed II (per poi riprenderlo dal salvataggio più recente, ricaricando tutto il gioco da capo), ma devo anche alzarmi dal divano per togliere un disco e metterne un altro!
Una roba che già odiavo. Ma che dalla seduta di ieri pomeriggio mi sembra ancora più vecchia di quanto già non fosse.
Cosa ne pensate?