Evento Apple del primo settembre: ciò che Steve non ci ha detto…

Se avete seguito assieme a noi la diretta dell’evento Apple tenutosi mercoledì, sicuramente sarete rimasti colpiti dalla mole di dati, statistiche ed informazioni che il buon vecchio Steve Jobs ha commentato dinanzi all’attenta platea dello Yerba Buena. Si è parlato della nuova e completamente rivista gamma di iPod, della nuova versione della Apple TV e delle future release dell’iOS, il software di sistema per i dispositivi mobile di Cupertino. In questo articolo, invece, andremo ad illustrarvi ciò che non è stato detto durante la conferenza…

In questo articolo andiamo a raccogliere quelli che sono, secondo Wired, i cinque principali punti non analizzati dal CEO Apple durante la conferenza di mercoledì.

1. Gli errori ammessi solo parzialmente.

Per uno abituato alla perfezione come Steve Jobs, ammettere dei fallimenti, o anche solo di avere sbagliato, è davvero dura. Qualche mese fa ci si era trovato costretto, dopo le polemiche sull’antenna dell’iPhone. Questa volta lo ha fatto senza farlo. Prendete il nuovo iPod Shuffle: è identico a quello di seconda generazione, solo più piccolo; ne recupera i tasti e il design. Del’iPod Shuffle 3g, quello senza tasti sopravvivono i comandi vocali, ma il design e il concetto di fondo sono stati completamente rinnegati. Come per la Apple TV, di cui sopravvive invece proprio il design, ma stravolta nell’idea. “Chi ce l’ha, la ama”, ha detto semplicemente Jobs, con un giro retorico che trasforma un errore della Apple in un errore di chi non l’ha capita.

2. Dove verrà commercializzata la Apple TV? L’italia ci sarà?

“More countries coming later this year”, ha detto laconicamente Jobs dell’espansione dei servizi di iTunes per i contenuti video, che attualmente coprono l’America e qualche paese europeo. L’iItalia sarà tra questi? Del nuovo appareccchio non c’è traccia sul sito nazionale della Apple, e non è dato sapere se e quando verrà inclusa nel programma di espansione: il nostro mercato audiovisivo è particolarmente complicato, e non si può darlo per scontato.

3. E l’iPod Classic?

“Una linea di iPod rinnovati”, in cui si vedevano lo Shuffle, il Nano e il Touch. Nella sua presentazione, Jobs non ha fatto nessuna menzione all’iPod Classic, il discendente diretto dell’iPod originale. Qualcuno ha pensato fosse stato messo fuori produzione – un peccato, perché con la sua capienza da 160gb è amato da molti. Invece è ancora in vendita, uguale a prima in tutto, prezzo compreso. E’ stato semplicemente ignorato, e questo lascia intuire che prima o poi sparirà dalla circolazione.

4. Niente iPad da 7 pollici

Qualcuno se lo aspettava. Non molti in realtà, ma le voci che vogliono un iPad di 7″ non si sono concretizzate. Non ancora, almeno: forse bisognerà solo aspettare qualche mese.

5. Nessun cenno all’hardware dell’iPhone 4.

Dopo l’ “antenna-gate” e la conferenza stampa indetta in fretta e furia prima dell’estate, nessun cenno è stato fatto alla questione. Segno che per la Apple la questione è chiusa. A questo punto, se mai verrà risolta la questione hardware, verrà fatto senza annunci e senza clamore. Fino a quando non se ne accorgerà qualcuno…

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