A Skeleton Story… The Game – La recensione completa

Dopo aver dedicato qualche articolo al prodotto, il noto fumetto “A Skeleton Story…” finalmente è approdato su AppStore, al prezzo di 0,79€! Vediamo insieme di che si tratta.

Iniziamo un po’ con la trama. Un forte vento spira dalla Terra dei Ricordi carico di presagi e sensazioni antiche. Il Regno dei Morti, in cui tutto sembra destinato all’eterno riposo, è turbato da un’oscura presenza, un intruso…qualcosa di vivo! Un tenero gattino scombussolerà la sua vita! Will Musil, lo scheletrico detective, è nel suo ufficio, immerso in un sonno inquieto, sospeso tra sogni e ricordi della sua vita passata, ancora ignaro di quanto lo aspetta…

Risolviamo anzitutto alcuni problemi “burocratici” legati alla discordanza, che molti utenti ci hanno segnalato, nei vari commenti, tra il trailer, che lasciava presagire tutt’altro genere di gioco, e il gameplay vero e proprio.

Ok, la delusione per non essere davanti ad un’avventura punta e clicca vecchio stile può starci, ma dobbiamo adesso lasciare in disparte questa delusione e giudicare il titolo per quello che è. Partiamo con la recensione vera e propria.

Avviato il prodotto potremo subito lanciarci nel vivo di gioco oppure visionare quel “trailer della discordia” tanto bello e ben fatto. Ovviamente non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di guardarlo per l’ennesima volta! Che volete farci, l’occasione di un titolo doppiato completamente in italiano mentre alla lingua inglese viene lasciata solo la striscia in basso per i sottotitoli è più unica che rara. Meglio sfruttarla, no?

Ad ogni modo, dopo aver saggiato la bravura di alcuni componenti nel team per quel che riguarda il doppiaggio, è arrivato il momento di giocare.

A Skeleton Story…The game è un titolo simile, per certi aspetti, a Canabalt o al più recente Monster Dash. Il paragone, però, regge fino ad un certo punto perchè in questo caso avremo alcuni elementi di originalità a supporto.

Anzitutto la corsa del nostro protagonista Will non sarà affatto automatica. Avremo, infatti, a disposizione uno stick virtuale posizionato sulla parte bassa a sinistra che ci permetterà di guidare lo scheltro da sinistra a destra dello schermo. Inoltre, avremo a nostra disposizione due tasti azione. Un primo per il salto, un secondo per il fuoco. Durante la nostra folle corsa per i tetti, infatti, dovremo aver cura di sparare ai nemici, anche armati, che ci si pareranno contro, mentre il tenero gattino nero correrà nel disperato tentativo di sfuggirci. Solo quando riusciremo ad acciuffarlo, il livello terminerà in nostro favore.

Il percorso, di per se infinito nel caso in cui non riuscissimo ad acciuffare il gatto, prevede altri elementi, alcuni di disturbo, altri a nostro favore. Le case, proprio come in Canabalt, inizieranno a cedere sotto i nostri passi, mentre alcuni tetti saranno cosparsi di casse piene zeppe di monete, di armi e di power up, come ad esempio quello che consentirà di correre più velocemente per un breve lasso di tempo o quello che aumenterà la nostra abilità di fuoco.

Veniamo ad una delle pecche principali di questo titolo. I comandi, purtroppo, rispondono con una certa lentezza, così che molto spesso ci troveremo a tu per tu con il nemico senza avere possibilità di far fuoco. Per ovviare a questo problema, saremo costretti a far fuoco anzitempo, ancor prima che a schermo venga segnalata la presenza imminente di un avversario in corsa verso di noi. Anche la croce direzionale (se così possiamo chiamarla dato che si tratta di un pezzetto di scheletro!) risponde con una certa lentezza ai nostri movimenti. Detto questo, è bene precisare che non ci troviamo difronte ad un completo disastro per le meccaniche di gioco. La giocabilità risulta comunque sufficiente e qualche piccolo update potrebbe senza dubbio risolvere questi piccoli problemi legati alla velocità con cui rispondono i controlli.

Inoltre, la presenza di uno shop in grado di aumentare le nostre abilità, andrà a coprire, almeno parzialmente, queste problematiche. Eh si, lo shop di A Skeleton Story è sicuramente tra le qualità migliori del titolo.

Dopo ogni livello, verremo automaticamente catapultati al Pub di Herny, dove sarà possibile acquistare tutta una serie di abilità., pagandole certamente a caro prezzo. Vediamole nell’ordine:

  • Più munizioni in saccoccia
  • Colpi più letali
  • Salto più lungo
  • Maggiore velocità in corsa
  • Aumento barra salute
  • Aumento tempo umano
  • Maggior resistenza ai colpi nemici

Una volta potenziato il nostro personaggio, “fatto il callo” con il leggero gap ai controlli e prese le dovute misure, anche il gameplay potrebbe risultare soddisfacente. Un’aggiustatina ai comandi, sarebbe comunque gradita con un futuro update!

Veniamo adesso al reparto grafico, sicuramente in grado di sorprendere in positivo. A parte l’indiscutibile qualità del filmato iniziale, anche in gioco ci troviamo di fronte ad un disegno godibile che amalgama colori vivi pur “imprigionandoli” in tonalità piuttosto cupe e non molto solari. Un contrasto che risalta e fa del reparto visivo un PRO a tutti gli effetti. Segue una musica piacevole, rilassante ma al contempo stesso in grado di sussurrare al giocatore ” che stai a fare? sbrigati ad acciuffare quel gatto, non vedi che ti sta lasciando dietro?”

Tra gli extra raggiungibili dal menù principale, è possibile visionare ben 28 sfondi, alcuni dei quali sbloccabili solo dopo il raggiungimento di un determinato punteggio. Anche gli artwork sono ben fatti e sarà possibile salvarli nella propria libreria e impostarli come sfondo per la schermata di sblocco dispositivo.

Tiriamo un po’ le somme. A Skeleton Story non è il genere di gioco che in molti si aspettavano, ma solo un titolo che si situa nella fascia in cui prevale semplicità ed immediatezza di gioco, condito però da tanti particolari e da un sistema di power up gradevole. Per 0,79€, prezzo di download per il gioco, è possibile tentare un’immersione nel panorama di questo titolo, nella speranza che venga data una “ritoccatina” ai controlli.

E’ solo il primo episodio di una serie, come suggerisce lo stesso titolo di gioco. Vedremo quali evoluzioni avrà il brand!

Mi piacerebbe, infine, concludere questo articoletto con le dirette parole di Antonio dal team KF LAB apparse nei commenti di un nostro precedente post. Queste, servono, non solo a rispondere alle delusioni di molti utenti che, dopo aver visionato il trailer, speravano in un’avventura grafica a là Monkey Island, ma anche ad aprire tante belle speranze per il futuro…

La nostra prima mossa è stata fatta per avere reazioni, per divertirvi fornendovi un gameplay adatto alle vostre esigenze (statisticamente parlando) ricreando un mini gioco con tutte le caratteristiche adatte al tipo di gioco che è (e non sono poche).
Siamo una piccola realtà indie quindi dobbiamo adattarci e fare piccoli passi a poco alla volta insieme a voi. La nostra principale intenzione è quella di fornire dei casual game (come quelli già citati nel commento precedente) in relazione alle vicende che sono presenti all’interno del fumetto.

In conclusione però voglio far presente in vie informali che l’idea dell’avventura grafica ci è stata più volte segnalata e non nascondo che se le cose andranno come si spera, l’avventura grafica che molti si aspettavano ci sarà!

N.B. Il team di sviluppo ci informa già di un futuro update per migliorare il feeling dei comandi! Ottima notizia!

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